© LAPRESSECATANIA - C'è fermento in casa rossazzurra, finalmente si ricomincia a giocare. Per il debutto casalingo contro la Vibonese, il tecnico del Catania ha un dolce dubbio. Curiale o Marotta? C'è una pazza idea nella testa dell'allenatore. Da una parte il capocannoniere della scorsa stagione, dall'altra un giocatore che nel (lunghissimo) precampionato ha fatto parlare, e bene, di sè. Ma perchè scegliere per forza?
COESISTENZA - Al momento, Curiale ha un piccolo problema alla schiena, con Marotta in pole position per il centro dell'attacco etneo. Sottil, però, non ha affatto escluso lo schieramento dei due in tandem. L'unico fatto che lascia pendere l'ago della bilancia verso la punta unica, è il modulo di gioco usato fino ad adesso dal tecnico rossoblu: sempre con il 4-2-3-1. In settimana si provano più schemi, anche il 4-3-1-2, e il Catania ha la rosa per giocare con questo modulo che prevede il doppio attaccante. In campionato contro il Rende, però, il tecnico ha giocato con una sola punta. Nella trasferta calabrese non hanno girato tutti al massimo. Il motto ricorrente, infatti, è il "gioca chi è in forma".
CONFERME - La concorrenza è folta, nella rosa del Catania. Ma chi sembra intoccabile, sulla fascia sinistra, è Manneh, a segno nella gara contro il Rende. Baraye, però, è in grandissima condizione, come testimonia l'impatto che ha avuto domenica scorsa all'ingresso in campo. La formazione sembrerebbe già fatta, sulla carta, ma Sottil deve garantire l'equilibrio della sua squadra. Può farlo scegliendo soluzioni ancora non contemplate.