ROMA - La Lega di Serie C ha annunciato il rinvio a data da destinarsi delle partite dell'Arezzo che precederanno l'eventuale concessione dell'esercizio provvisorio. La decisione era stata chiesta congiuntamente dai presidenti di Lega Pro e Aic - Gabriele Gravina e Damiano Tommasi - al Commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini. L'istanza di fallimento pendente nei confronti della società, e la conseguente concessione o meno dell’esercizio provvisorio, verranno discusse all’udienza del prossimo 15 marzo presso il Tribunale Fallimentare di Arezzo. A questo punto, si legge nel comunicato, "valutata la necessità di un urgente intervento della Lega volto a preservare la regolarità della competizione attraverso la continuità sportiva da attuarsi mediante la scesa in campo della squadra aretina in tutte le partite previste dal calendario per la stagione sportiva 2017-18; dispone di rinviare a date da destinarsi le gare dell’US Arezzo s.r.l. che precederanno l’eventuale concessione dell’esercizio provvisorio", a partire ovviamente dal prossimo incontro, vale a dire Olbia-Arezzo che era in programma domani, sabato 3 marzo.
PRIMO PAGAMENTO EFFETTUATO - Nel frattempo, il legale di Fabio Gatto, a capo del consorzio romano 'Neos solution' che detiene il pacchetto di maggioranza dell'Unione Sportiva Arezzo, ha saldato il debito nella prima istanza di fallimento presentata nei giorni scorsi. Si tratta di un importo pari a 5.332,48 lamentato da uno studio professionale aretino. Dopo il pagamento l'istanza è stata subito ritirata. Resta pendente la seconda istanza fallimentare presentata ieri da una ditta aretina, dell'importo di 22 mila euro, prima dell'udienza per il fallimento fissata presso il tribunale di Arezzo il prossimo 15 marzo. Intanto, la società, che non ha pagato le ultime due mensilità, resta in vendita mentre i giocatori hanno sospeso lo stato di agitazione; comunque non disputeranno la partita con l'Olbia per decisione della Lega Pro.