ROMA - "Vincendo a Nizza abbiamo messo un bel mattone a questa qualificazione. Domani vogliamo fare una buonissima partita, manca ancora qualche punto. L'Europa League l'abbiamo cercata con tutte le nostre forze, siamo stati bravi ad entrarci e ora la vogliamo fare nel migliore dei modi". Il tecnico Simone Inzaghi, carica la squadra nella conferenza stampa di vigilia della quarta giornata di Europa League.
Un successo e per i biancocelesti sarebbe qualificazione matematica da primi ai sedicesimi di finale: "A Nizza non è stata una passeggiata, delle ultime è stata la gara più dura. È una squadra fisica e che ha qualità", riconosce Inzaghi, aprendo alla possibilità di fare turnover in vista di Lazio-Udinese di domenica: "Qualcosa cambieremo, valuterò con calma. Immobile ha accusato un indolenzimento dopo Benevento e non penso sarà della partita", ha quindi specificato il tecnico laziale, chiarendo sulle condizioni del bomber biancoceleste anche in chiave nazionale: "Non ho parlato con Ventura - ammette Inzaghi - ma penso di non convocare Immobile anche se la sua presenza per domenica non è a rischio".
Ci tiene a far bene l'allenatore biancoceleste e quando gli chiedono della sfida con la Roma che si va avvicinando, lui taglia corto: "Il derby arriverà tra venti giorni, la mia testa è esclusivamente sul Nizza. Per noi domani è fondamentale per poter poi giocare le ultime due partite del raggruppamento in modo più sereno. Senza la partita giusta, il girone si complicherebbe e anche il calendario. Della stracittadina, per ora, è inopportuno parlarne". Anche perché Inzaghi ci tiene al palcoscenico europeo. "Lo scorso anno abbiamo cercato l'Europa League con tutte le nostre forze, siamo stati bravi a rientrare nelle coppe dopo un anno di assenza - ha chiuso il tecnico della Lazio -. Siamo partiti con il piede giusto ma mancano ancora tre partite. E' un obiettivo ma vedremo piu' avanti".