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VILLARREAL - «Edin, vieni qui». Spalletti lo ha chiamato a sé, coperto da un cappellino di lana, invitandolo a ridosso di una delle due aree di rigore, mentre gli altri giocatori si dilettavano con il torello sull'erba del Madrigal.
Dzeko ha seguito il suo allenatore a passo lento, ascoltandone in silenzio le indicazioni tattiche, le sfumature del ruolo da interpretare contro il Villarreal: contro la migliore difesa della Liga, contro una squadra che si compatta davanti al proprio portiere, serve anche la migliore versione di Dzeko per aiutare la Roma ad avvantaggiarsi nella corsa alla qualificazione. Non ci saranno tante occasioni, forse: bisogna sfruttarne il più possibile. Il prima possibile, anzi.
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TRONO - Arrivato a 25 gettoni stagionali, sulla scia della sua annata più prolifica (36), Dzeko ha già segnato al Villarreal proprio in Europa League con la maglia del Wolfsburg. E al Madrigal, ora Stadio della Ceramica, è già stato in visita due volte, la seconda con la maglia del Manchester City (in panchina) nella Champions League 2011/12. (...)
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