© EFEBILBAO (Spagna) - Era difficile e si sapeva. Il Sassuolo saluta l’Europa, ma lo fa tenendo testa in uno degli stadi più caldi d’Europa. L’Athletic vince 3-2 a San Mamés e spedisce la squadra di Di Francesco fuori dalla competizione con una giornata di anticipo. L’autorete di Balenziaga illude gli emiliani dopo due minuti, poi il tris basco firmato Raul Garcia-Aduriz-Iñigo Lekue e nel finale la sventola di Ragusa che non basta per mantenere il travagliato sogno conquistato con dedizione e lavoro in estate dopo il playoff contro la Stella Rossa.
PARI E PATTA DOPO I PRIMI 45' - Fa subito festa la squadra di Di Francesco. Ragusa calcia in porta, Herrerin non trattiene e Balenziaga la corregge sfortunatamente in rete. Il Sassuolo è già sull’1-0 a San Mamés dopo due minuti. L’Athletic si rialza e comincia a spingere: il risultato è il pareggio di Raul Garcia che arriva con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ragusa è una mina vagante e poco dopo sfiora nuovamente il vantaggio con il destro a giro che termina fuori di pochi centimetri. Un’altra, clamorosa, occasione per i padroni di casa al 32’: capita a Muniain, la cui conclusione è respinta da Consigli e poi sparata in corner da Cannavaro.
NON BASTA RAGUSA - La rimonta si concretizza al 58’ quando Aduriz salta più in alto di tutti e colpisce indisturbato per il 2-1 della squadra di Valverde. Il miracolo del portiere di casa nega a Defrel la gioia personale e il tecnico italiano, nel giro di due minuti, è costretto a fare a meno di Pellegrini e Biondini. Più serio l’infortunio del centrocampista che lascia il terreno di gioco in barella ed è rimpiazzato da Matri tra gli applausi dell’intero stadio. Al 79’ il sipario europeo del Sassuolo sembra chiudersi definitivamente con il tris di Iñigo Lekue, ma la squadra emiliana decide che se si deve uscire dalla competizione allora è il momento di farlo con onore. È Ragusa a riaccendere l’entusiasmo all’83’ sfruttando l’errore di Boveda e scaricando d’esterno indisturbato verso la porta avversaria. Il risultato, però, non basta. Fuori dal torneo con una giornata d’anticipo, ai sedicesimi vanno i baschi e il Genk.