© EPA
MONTPELLIER - Era il 13 novembre a Bruxelles, amichevole Belgio-Italia 3-1, quando il Chelsea tornò a vedere Michy Batshuayi, attaccante monitorato dai tempi dello Standard Liegi: segnò anche il gol del 3-1. E in panchina il ct azzurro era ovviamente Antonio Conte che però del Chelsea non sapeva ancora nulla: le prime indiscrezioni vennero fuori a febbraio, il 4 aprile l'ufficializzazione. Batshuayi voleva la Premier come prima scelta personale. E lo ha ulteriormente convinto un contatto, una chiacchierata avuta con il suo futuro allenatore qualche tempo fa. Poi il Chelsea è... sparito: per ricomparire martedì notte e fare il blitz con l'offerta a Marsiglia.