ROMA - Non solo Pavoletti e Lapadula. Inserimento per Immobile. La Lazio ci prova, segue gli sviluppi legati all’attaccante azzurro di proprietà del Siviglia e in prestito al Torino da gennaio. Il suo nome era uscito dai radar, in realtà l’interesse di Lotito e Tare esiste e sotto traccia non s’è mai attenuato. E’ una pista alternativa e si sa come la Lazio cerchi di lavorare in più direzioni prima di affondare il colpo. Tanti nomi, ma poi ne arriva uno solo. E Immobile è nei pensieri di Lotito dall’epoca in cui esplose nel Pescara. Capocannoniere del campionato con il Torino, l’esperienza altalenante con il Borussia Dortmund e anche a Siviglia non si è inserito. Il ritorno in maglia granata dal maestro Ventura gli è servito per salire in corsa sul treno azzurro verso gli Europei in Francia. A metà giugno si deciderà il suo destino. Il Toro ha un diritto di riscatto, ma Cairo prima di esercitarlo vorrebbe capire meglio le intenzioni del suo giocatore. E’ subentrata anche un’altra variante. Con l’ingresso in panchina di Mihajlovic, i granata dovrebbero passare al 4-3-3 puntando forte sulla crescita di Belotti. Difficile per il Toro immaginare il riscatto di Immobile e la conferma da titolare dell’azzurro under 21. Il futuro di Ciro è tornato in discussione e la Lazio vigila. Il prezzo del cartellino ora è sceso dai 15 milioni iniziali ai 9-9,5. L’Europeo potrebbe di nuovo far lievitare la valutazione. Può costare come Lapadula e qualcosa meno rispetto a Pavoletti, di cui Lotito ha parlato più volte nelle riunioni con Preziosi.
IL BARCELLONA FRENA SU ADRIANO
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