ROMA - Non è possibile arrivare a Callejon? Bueno, tutto su Sime Vrsaljko: con tanti saluti da Milano. La capitale della Champions nonché la città che ieri, secondo il notiziario pomeridiano, ha ospitato un incontro tra i dirigenti della finalista Atletico Madrid e Giuseppe Riso, manager dell'esterno croato che piace un bel po' al Napoli. La storia è questa: il club azzurro ha già l'accordo con il Sassuolo ma non con il giocatore, che nel frattempo continua a guardarsi intorno. Più o meno quello sta facendo il Napoli stesso in attesa dell'ultima parola di Davy Klaassen: se con l'olandese non sbocceranno i tulipani, allora saranno riscaldate le piste sempre aperte che portano innanzitutto a Piotr Zielinksi e poi ad Hector Herrera. Fermo restando quel Matias Vecino che, a quanto pare, non ha però dimostrando grande reattività dinanzi alla prospettiva.
INTRIGO MILANESE - E allora, innanzitutto l'intrigo milanese. E dunque l'antipasto freddo inserito nel menù della finale di Champions: ieri a Milano, nell'hotel che ospita l'Atletico, a un certo punto è stato intercettato Giuseppe Riso, manager di Vrsaljko, a colloquio con i dirigenti madrileni. Vertice di mercato in piena regola, altroché, soprattutto perché la storia della caccia del Cholo a un esterno destro è storia molto nota. Anche a Napoli: voleva Callejon, Simeone, ma evidentemente i Colchoneros, dinanzi all'incedibilità dichiarata, hanno virato sul giocatore del Sassuolo. Piombando così, ancora una volta, sulla rotta azzurra.
L'ACCORDO - Vrsaljko, ventiquattrenne nazionale che il club azzurro ha provato a prendere anche un anno fa, è ritenuto appetibile anche per la sua capacità di adattarsi a sinistra: in sintesi, l'idea è affiancarlo a Hysaj e Ghoulam, creando così un parco esterni all'altezza della doppietta campionato-Champions. Il Napoli, a dirla tutta, ha anche trovato l'accordo con il Sassuolo, però quel che manca è proprio l'intesa con l'entourage del giocatore: fatto comprovato anche dall'incontro andato in scena ieri tra Riso e i dirigenti dell'Atletico. La sfida, una corrida vera e propria, è in corso: e il risultato non è scontato per nessuno.
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