© REUTERSPARIGI (Francia) - Italia e Belgio sono avvisate: l'Irlanda ha una grinta enorme e un bel carattere, qualche freccia al suo arco, soprattutto sulle fasce, ma poco più. La Svezia ha Ibrahimovic, che sarà pur circondato da una nazionale nettamente al di sotto delle sue capacità, ma risulta sempre decisivo. A Parigi finisce 1-1 nella prima partita del Gruppo E. Avanti l'Irlanda con un gran gol di Hoolahan, il pari è un'autorete di Clark su cross di Ibra. In sintesi: tanta Irlanda, alla Svezia va di lusso.
IBRA, TROPPO SOLO - Saint-Denis regala un colpo d'occhio fantastico. Da un lato una macchia gialla, dall'altro quella verde, che spinge un'Irlanda più intraprendente rispetto alla Svezia. Le migliori occasioni nel primo tempo capitano tutte alla nazionale di O'Neil. Prima con O'Shea (17'), che manca di un soffio la deviazione vincente su sponda di Long. Poi con Brady (29'), che sfiora la traversa, poi colpita in pieno pochi minuti dopo da Hendrick (32'). Nel mezzo una Svezia lenta e prevedibile, con Ibrahimovic troppo solo in attacco per tutti i primi 45 minuti.
WOWLAHAN - Comincia la ripresa e l'Irlanda raccoglie i frutti (47'): Coleman spinge sulla destra e crossa per Hoolahan, che di destro - di controbalzo - si inventa una conclusione splendida che prende in controtempo Isaksson. E' 1-0 Irlanda, giusto così.
SUONA LA SVEGLIA - Scossa dal gol, la Svezia finalmente si sveglia: Randolph salva su un probabile autogol, poi Forsberg tira malissimo e a lato da buona posizione. Piovono cross nell'area irlandese, ma la difesa regge, anche con un pizzico di fortuna, quando Randolph vede sfilare sul fondo una mezza girata di Ibra su cross di Olsson (60'). Nel frattempo Hamren inserisce un altro attaccante di personalità, quel John Guidetti che tanto aveva fatto bene con l'Under 21 (Oro a Euro 2015) e che nell'ultima stagione ha segnato 12 gol con il Celta Vigo. Gli lascia il posto Berg.
AGGANCIO SVEZIA - Da un suo tacco per Ibra nasce il pari: cross dell'ormai ex Psg e palla in rete grazie al colpo di testa di Clark. E' 1-1 al 71'. Strappato con i denti, con un bel po' di fortuna, ma pur sempre 1-1. Un risultato che sta stretto all'Irlanda, che si butta di nuovo in avanti, con una grinta encomiabile, ma senza più lucidità. La Svezia rischia pochissimo e strappa un pari più che prezioso.