ROMA - Estate da pazzi, un altro caso alla Lazio. Dopo Bielsa, neppure Keita è salito sull’aereo. Questa volta Simone Inzaghi sorride un po’ meno. Oggi, al primo giorno di lavoro ad Auronzo di Cadore, non avrà a disposizione l’attaccante ispano-senegalese in rotta con la società. Non ha risposto alla convocazione, ieri pomeriggio doveva partire con la squadra per il ritiro in Veneto. Mal di pancia (in stile Ibra) fanno sapere da Formello, dove sta montando la furia di Lotito e Tare.
Non gliela faranno passare liscia, ma sono convinti di riuscire a spedirlo in fretta sotto le Tre Cime di Lavaredo. Un’altra inadempienza contrattuale che però si cercherà di sfruttare per prolungare il contratto e non per fare causa.
LOCO - La Lazio si è irrigidita ancora più del solito, convinta che questo sia l’effetto Loco. Una forzatura in un momento delicatissimo, così l’hanno interpretata a Formello, da dove fanno sapere che Keita è fuori dal mercato. Lo aveva stabilito Bielsa (lui e Biglia erano gli unici incedibili) e con Inzaghi non può cambiare la linea tecnica della società.
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