ROMA - Un gol contro l’Irlanda del Nord e due gol mangiati, ma grossi davvero, contro la Germania. Se Arcadio (Arkadiusz in polacco) Milik li avesse segnati, sarebbe stata riscritta la storia di questo Europeo. Che comunque per lui e la Polonia è partito bene e si è concluso solo ai rigori nei quarti contro il Portogallo. La Polonia di Nawalka si è schierata qui in Francia col 4-4-1-1, con Milik alle spalle di Lewandowski. La loro intesa ha spinto la squadra fino ai quarti e poteva andare anche oltre. Il bomber del Bayern ha dovuto aspettare proprio la gara dei quarti per segnare il suo primo gol, Milik era entrato invece col piede giusto nel torneo, segnando la rete della vittoria contro l’Irlanda del Nord su assist di Blaszczykowski. L’età è ideale (22 anni, era il più giovane della Polonia dopo Linetty e Stepinski), i colpi ci sono tutti, ma non gli mancano i difetti, da limare con l’esperienza. Già contro l’Irlanda aveva sbagliato un gol fatto, col portiere McGovern ormai disperato. E contro la Germania si è ripetuto: se n’è mangiato uno colpendo la palla di naso anziché con la fronte a porta spalancata e anche l’altro in modo incredibile, tutt’e due su assist di Grosicki.
FATICATORE. Sarà stata l’impostazione operaia della sua nazionale, dove la fatica era divisa in parti uguali e a cui non si sottraeva nemmeno un bomber come Lewandowski, ma Milik è stato utilissimo in quel tipo di gioco. Contro la Germania, per fare un esempio, era l’attaccante che andava a pressare Kroos, il regista tedesco. E l’ha fatto con ottimi risultati. Ma nonostante questo lavoro pesante, non è mai mancato il suo appoggio a Lewandowski. Il gol che ha segnato il capocannoniere della Bundesliga contro il Portogallo è stato anche merito suo: con un movimento da attaccante puro, ha portato via Fonte dalla zona di Lewandowski, favorendone la conclusione.
LA POSIZIONE. Può giocare accanto o dietro la prima punta, Higuain può essere nel Napoli quello che Lewandowski è per lui nella Polonia. Ha i tempi giusti per gli inserimenti, ha un bell’intuito, un’ottima tecnica, in Olanda ha segnato molto. Chi lo ha visto sia nella Polonia che nell’Ajax sostiene che possa giocare anche come esterno, su tutt’e due le fasce. Per il Napoli sembra una buona idea, un giovane di livello su cui costruire la prossima squadra da Champions.