ROMA - AAA centrale cercasi, possibilmente mancino, referenziato, da poter acquistare in prestito o ancora meglio in scadenza di contratto. Un sinistro di piede da affiancare a Manolas, tutto destro. La scorsa estate Rüdiger è stato adattato, perché è destro anche lui. Sabatini sta sondando il mercato di tutto il mondo, Zecca mette a disposizione il suo sofisticato software per trovare giocatori che facciano al caso della Roma. Ieri dall’Inghilterra è rimbalzata la voce che la società giallorossa ha raggiunto un accordo con Martin Skrtel, il capitano della Nazionale slovacca e da nove anni colonna del Liverpool.
SKRTEL: «IO ALLA ROMA? DOPO GLI EUROPEI»
Skrtel sarebbe intenzionato a lasciare i Reds dopo nove stagioni e il club inglese lo cederebbe senza grosse pretese. Su di lui si era mosso per primo il Fenerbahçe, ma Karol Csont, l’agente dello slovacco, ha smentito la chiusura dell’affare: «Inter e Roma si sono fatte avanti, ma non solo loro. Sul piatto ci sono anche delle buone offerte da parte di Besiktas e Galatasaray e di altre squadre. Ma non posso confermare che siamo vicini ad un accordo con il Fenerbahçe. Appena finiranno gli Europei prenderemo una decisione definitiva». Anche il giocatore ieri dalla Francia ha confermato: «Io alla Roma? Non rispondo a domande che non riguardano la prossima partita contro l’Inghilterra». Skrtel è alto 1,91, è molto forte di testa sui calci piazzati anche in fase offensiva (16 gol in 242 gare di Premier) e ha una discreta esperienza internazionale avendo giocato 44 gare tra Champions ed Europa League. In realtà Sabatini ha fatto un sondaggio per il difensore, destro anche lui, e ormai vicino ai trentadue anni.
TANTI SONDAGGI - Skrtel è uno dei tanti presi in considerazione, come Neustädter, russo/tedesco dello Schalke, in scadenza di contratto (assistito in Italia da Davide Lippi) e Nacho, spagnolo del Real Madrid che si può prendere in prestito gratuito e con un ingaggio sostenibile. Sabatini sta seguendo anche questi profili. Lo spagnolo sarebbe il più facile da raggiungere, la Roma avrebbe potuto già chiudere. Ma il direttore sportivo non è convinto e preferisce aspettare che capiti un’altra occasione.
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