ROMA - La rinascita di De Vrij, l’acquisto di due centrali, il jolly Radu da utilizzare anche come stopper considerando l’arrivo di un terzino sinistro (Adriano). Bielsa ha suggerito questa soluzione per la difesa. Non rientrano nei piani Bisevac, Gentiletti e Mauricio, è in bilico anche Hoedt. Non sarà facile cederli, tra tutti l’unico su cui Bielsa potrebbe lavorare è il brasiliano, ma non è considerato una prima scelta. La rivoluzione difensiva era già prevista, l’arrivo di Bielsa varrà come motivo in più per realizzarla. La nuova Lazio dovrà fondarsi su fondamenta solide, gli stenti dell’ultima stagione non sono ripetibili. Non sarà un mercato facile in entrata e in uscita. Bisevac e Gentiletti sono reduci da una stagione disastrosa, sono over 30, sono soggetti a problemi fisici. Mauricio è più giovane, può interessare ad alcuni club portoghesi, non è da escludere il ritorno allo Sporting Lisbona.
GUERRIERI - Nella nuova Lazio andrà definita la squadra dei portieri. Marchetti ha rinnovato, ma non esistono incedibili, se arriveranno offerte saranno ascoltate per tutti. Berisha, fresco di papera agli Europei, cerca squadra anche perché il club biancoceleste a gennaio ha acquistato Vargic, il portiere croato del Rijeka. Guerrieri è il futuro, ha ricevuto una proposta dal Frosinone, potrebbe tentare l’avventura in serie B. Si conoscono le intenzioni di mercato, ogni mossa andrà definita dopo la firma di Bielsa. Il nuovo summit in programma con Lotito e Tare servirà per mettere a punto il progetto già delineato. Le priorità riguardano la difesa e l’attacco. I due centrali e il centravanti devono arrivare nei tempi giusti. La squadra non può essere ricostruita ad agosto. Lotito e Tare già avevano programmato i primi innesti entro giugno o quantomeno entro l’inizio del ritiro di Auronzo (8-9 luglio).