TOLOSA - Un Fernando Torres lasciato a casa, un Morata poco incisivo, un Nolito inesistente, un Pedro che non entra in partita: a togliere Del Bosque dalla graticola delle critiche pronte a piovergli addosso dopo un match che sembrava congelato ci ha pensato un difensore, Piqué, che a tre minuti dal termine abbatte il muro ceco e regala alla sua Spagna la vittoria all'esordio in questo Europeo, vanificando la prestazione difensiva di una Repubblica Ceca capace di arginare il mare di gioco avversario e di sfiorare anche in un paio di volte il clamoroso colpaccio, prima di arrendersi al genio di Iniesta e al colpo di testa del difensore del Barcellona.
HUBNIK E CECH FERMANO MORATA - Del Bosque punta sul tridente Nolito-Morata-Silva, con quest'ultimo che festeggia le 100 presenze in Nazionale. Repubblica Ceca con Necid riferimento offensivo e l'eterno Rosicky a giostrare la manovra. La partenza è subito spagnola, Iniesta più di Fabregas tesse pazientemente la tela di passaggi che fa stazionare i campioni in carica sempre nella trequarti avversaria: Morata ha due buone occasioni al 16' e al 29', con Cech bravo ad opporsi in entrambe le occasioni.
Il dominio iberico della partita è indiscutibile ma il 4-5-1 ceco riesce a chiudere ogni spiraglio negli ultimi venti metri. È ancora Spagna pericolosa a ridosso della fine del tempo con Iniesta che ispira Jordi Alba: diagonale respinto da Cech che diventa una palla pericolosa in area, Hubnik riesce a togliere dal piede di Morata il tap in vincente. La Repubblica Ceca si vede dalle parti di De Gea solo al 45', è l'unico tiro in porta che Necid spedisce addosso al portiere.
L'OSSERVATO SPECIALE: LA PARTITA DI MORATA
FABREGAS SALVA DE GEA, PIQUÉ ALL'ULTIMO RESPIRO - Si riparte con un'altra grande occasione per la Spagna: Morata scarica una palla pericolosa in area, Hubnik per poco non infila la propria porta. I minuti passano, la Repubblica Ceca tiene e si fa anche pericolosa su palla inattiva proprio con Hubnik che in spaccata per poco non supera De Gea. Passata un'ora, Del Bosque cambia: fuori Morata, dentro Aduriz per avere più peso in area ma l'occasione migliore è ancora per i cechi: torre di Gebreselassie per Kaderabek, De Gea battuto ma è Fabregas in acrobazia a togliere il pallone praticamente dalla linea di porta.
Per il numero 10 spagnolo è l'ultima azione della partita, entra anche Thiago Alcantara e la Spagna si rituffa in avanti: la palla buona arriva sul piede di Jordi Alba, inventata da David Silva, ma ancora un enorme Hubnik mette l'ennesima pezza per salvare Cech. Entra Lafata per Necid nella Repubblica Ceca per il quarto d'ora finale, fuori Nolito per Pedro l'ultima mossa di Del Bosque che capovolge il tavolo della partita grazie a un difensore: Piqué resta in avanti per far male sulle palle alte, Iniesta lo trova con un assist meraviglioso e di testa il centrale del Barcellona abbatte il muro ceco all'ultimo respiro, anzi al penultimo perché Darida ha sul destro il pallone dell'1-1 in pieno recupero ma lo spreca spedendolo addosso ai pugni di De Gea.
SPAGNA-REP.CECA: TABELLINO E STATISTICHE