BRUXELLES - I 'Diavoli Rossi' di Marc Wilmots, il talentuoso 'undici' arrivato da un mese al primo posto classifica Fifa, sfida gli azzurri di Antonio Conte. La squadra simbolo di un Paese fortemente multirazziale, una nazionale figlia del 'melting pot', ma che non ha mai vinto nulla, nè Mondiale, nè Europeo, punta a stupire ancora contro l'Italia. «Rispetto gli italiani anche perchè qui ce ne sono molti ma io voglio che i miei siano concentrati. Non mi piace perdere», il biglietto di visita del ct del Belgio agli azzurri che per domani dice di avere due dubbi e sopratttuto una certezza: «A me non piace perdere». «L'Italia - aggiunge - si sa difendere a tre, a quattro, a cinque. Giocando in casa dovremo attaccare e fare bella figura, anche se contro avversari di livello non possiamo certo pensare di dominare».
In città intanto si respira un clima di grande entusiasmo: i supermercati hanno rispolverato le bandiere sventolate l'estate scorsa al mondiale. I circa cinquantamila biglietti sono andati esauriti in poche ore, per questa amichevole di lusso, allo stadio Baldovino, organizzata per ricordare la strage di 30 anni fa, quei 39 morti schiacciati dalla follia ultrà, prima di quella maledetta Juventus-Liverpool del 29 maggio 1985. Tutte e due le squadre si sono già qualificate per Francia 2016. L'Italia con un punto in più. Italia e Belgio si sono già incontrate 20 volte e il bilancio è ampiamente a favore della squadra azzurra: 13 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. L'ultima gara risale a un'altra amichevole giocata a Firenze, il 30 maggio 2008 e vinta dall'Italia 3-1. Anche lo stadio di Bruxelles (l'ex Heysel, rifatto e ribattezzato) porta bene ai nostri colori: tre vittorie su tre. La prima nella fase finale degli Europei, il 14 giugno 2010, contro il Belgio, vittoria 2-0. La seconda, il 24 giugno, 2-0 contro la Romania e infine il 2 giugno, lo stesso anno, amichevole contro il Messico, un'altra vittoria per 2-1. Tuttavia, i bookmakers inglesi danno favoriti i belgi, (2,05 la loro vittoria, 3,30 pareggio e 4 vittoria azzurra). Non ci saranno Fallaini e Courtois, in forse anche Lukaku.
Tuttavia, la presenza di stelle del calibro di Hazard, Nainggolan e Benteke assicurano spettacolo. E in particolare per l'indonesiano della Roma non sarà una partita come tante altre: «In Italia ho iniziato in Serie B, poi in A a Cagliari e poi la Roma. Mia moglie è italiana, certo che per me è una partita molto speciale. Devo giocare bene per prendere in giro a Roma il mio amico Alessandro Florenzi, se vinciamo». Quanto all'Italia, Ninja aggiunge che «non ci sono più Totti, Del Piero e Cannavaro, ma non vuol dire niente. È molto forte fisicamente e Conte ha costruito un blocco di cemento».