ROMA - Il turno di Coppa Italia non è stato positivo per il Garbatella - sconfitta interna contro il Città di Cerveteri -, la squadra dovrà il più in fretta possibile cancellare la brutta prestazione di mercoledì perché all'orizzonte si profila il big match di campionato contro la capolista Montespaccato. È d'accordo il direttore sportivo Mario Santececca: "È stato un turno di coppa alquanto strano, tante vittorie esterne e risultati a sorpresa, compreso purtroppo il nostro: una brutta partita, noi decisamente rimaneggiati ed autori di una prova mediocre contro un avversario che non ha fatto nulla più di noi, poteva benissimo finire 0-0 ma alla fine il verdetto del campo è stato diverso. Comunque siamo tranquilli per la gara di ritorno, il discorso qualificazione è ancora apertissimo".
CHE SFIDA - Ora la testa però è rivolta tutta verso la gara di domenica contro il Montespaccato, match ad alto coefficiente di difficoltà. "Una bella partita, di quelle che ti fanno amare questo mestiere. Conosco molto bene il Montespaccato, sono una squadra molto buona che sta facendo bene grazie ad una intelaiatura molto solida, mantenuta nel corso di questi anni. Noi andremo da loro a giocarcela a viso aperto ma rispettando l'avversario, vediamo il match anche come un'occasione di riscatto dopo il ko rimediato in Coppa Italia. Ma il solo giocare una gara del genere già di per sé tira fuori parecchi stimoli". Il direttore sportivo indica quindi cosa sarà necessario al Garbatella per poter disputare un'ottima partita a via Stefano Vaj: "Bisogna avere la consapevolezza che possiamo proporre una prestazione di livello, avere determinazione e la mentalità giusta. Nel calcio contano poco i pronostici prima delle partite, quello che conta è ciò che avviene nel rettangolo di gioco all'interno dei novanta minuti".