Urbetevere, Serafini: «Non temiamo nessuno»

Il tecnico: «La squadra deve comprendere quanto è forte realmente»
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ROMA - Due risultati differenti dati da due prestazioni opposte. Questo è ciò che è successo nelle prime giornate di campionato all'Urbetevere, che ha ottenuto una sconfitta all'esordio per poi vincere la seconda partita. Il tecnico Giampiero Serafini cerca di andare più nel dettaglio: "Il match contro il Centro Giano è stato deludente per la prestazione che la squadra ha offerto, abbiamo interpretato male la gara ed ovviamente abbiamo pagato ciò a caro prezzo. Contro la CSL Soccer ho visto invece la vera Urbetevere, loro sono un'ottima compagine che secondo me lotterà per le prime posizioni, ma noi abbiamo sfoderato una grande prestazione giocando per tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. I ragazzi mi sono piaciuti specialmente a livello mentale".

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OBIETTIVO ACILIA - Domenica altro impegno tosto per i gialloblu che andranno a fare visita all'Atletico Acilia. "Un campo molto difficile" ammette Serafini "l'Atletico Acilia l'anno scorso è arrivata terza e quest'anno vorrà ancora dire la sua. Ma se giochiamo come contro la CSL non dobbiamo temere nessuno". La cosa più importante per l'allenatore è però che i ragazzi capiscano quanto importanti siano le loro qualità. "La squadra deve comprendere quanto è forte realmente - conclude Giampiero Serafini - una volta arrivati a questo punto l'Urbetevere potrà arrivare dove vuole".

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