ROMA - La Prima categoria del Castelverde comincia a scaldare il motore. La formazione affidata quest’anno a mister Domenico Tripodi riparte dalla faticosa salvezza della scorsa stagione: la rosa è stata rinnovata tanto che sono ben undici i nuovi arrivati, l’ultimo dei quali (in ordine di tempo) è l’ex difensore centrale di Poli e Cavese Emanuele Ansini. Assieme a lui vestiranno per la prima volta la casacca biancoverde i vari Farina, Halauca e Nesta (attaccanti), Babbini, Conciatori e Di Vincenzo (centrocampisti), Cafasso, Gro, Maceratesi e Puddu (difensori). «Abbiamo una rosa mediamente giovane, ma sicuramente di qualità – dice mister Tripodi -, indubbiamente potremo pagare qualcosa a livello di esperienza, ma la società non mi ha messo pressioni di risultato e dunque i ragazzi potranno crescere con calma. L’anno scorso il Castelverde disputò un ottimo girone di ritorno riuscendo a ottenere la salvezza all’ultimo turno, quest’anno vorremmo anticipare i tempi e non soffrire fino in fondo».
NUOVA AVVENTURA - L’impatto di Tripodi col nuovo club è stato certamente positivo. «Il presidente Fiorini da tempo è al timone di questa società ed è una persona in gamba, poi c’è il direttore generale e factotum Clemente Longo che è una persona estremamente competente e presente, senza dimenticare la segretaria generale Pina Muzi. Il Castelverde è una società organizzata che unisce a questo un clima familiare: una sorta di isola felice, speriamo che la prima squadra riesca a dare al club le soddisfazioni che merita».
VERSO IL DEBUTTO - L’esordio in campionato del 2 ottobre vedrà i ragazzi di Tripodi ospitare il Colle di Fuori, proprio l’ex squadra del neo allenatore biancoverde. «Ma in realtà della mia formazione non ci sarà quasi nessuno fatta eccezione per Sgrulloni e Di Carlo». Il nuovo Castelverde, intanto, macina partite per mettere minuti di gioco nelle gambe: dopo l’1-1 d’esordio con il Praeneste, è arrivato il 2-2 di domenica contro il Cerreto e oggi la squadra torna in campo per sfidare la Vivace Grottaferrata prima di far visita al Paliano sabato prossimo. «I ragazzi hanno mostrato disponibilità e voglia di lavorare. Per ora non ci sono stati intoppi fatta eccezione per un’infiammazione al ginocchio per Gro. Il girone? Inizialmente eravamo stavi inseriti in quello tiburtino, invece alla fine siamo stati messi nel gruppo F che è estremamente complicato e annovera squadre molto pericolose come Alberone, Olevano, lo stesso Praeneste e il Genazzano. Comunque cercheremo di fare bene».