ROMA – Il Casilina del presidente Umberto Coratti (presente all’appuntamento) ha festeggiato il suo “cuore pulsante”, ovvero tutti i gruppi della Scuola calcio. Con una simpatica cerimonia, ovviamente presso il quartier generale del campo De Fonseca, il club capitolino ha voluto fare applaudire tutti i suoi piccoli atleti dai genitori, dai parenti e dagli amici. Oltre a Coratti, erano presenti all’appuntamento il direttore sportivo del settore giovanile agonistico Cesare Caselli, il direttore tecnico della Scuola calcio Francesco Ruperto e il segretario Claudio Mocci, mentre era assente per motivi personali il responsabile della Scuola calcio Giuseppe Del Natale.
PROSEGUE IL RAPPORTO COL CARPI - Il club, durante il pomeriggio, ha voluto ricordare le numerose iniziative che hanno caratterizzato la stagione dei più piccoli, fortemente legata alla collaborazione, o più precisamente affiliazione, avviata quest’anno con il Carpi. La società emiliana, infatti, ha chiesto al Casilina di inserire all’interno del suo organigramma la figura di uno psicologo (l’esperto della Figc Aldo Grauso), ma anche quella di un preparatore dei portieri e di un preparatore atletico (o meglio motorio-coordinativo) specifici per la Scuola calcio. Il rapporto col Carpi continuerà anche nella prossima stagione e già quest’anno non è stato certamente formale, ma molto produttivo, come dimostrato dal provino effettuato recentemente da alcuni ragazzi proprio nelle strutture sportive emiliane della società appena retrocessa in serie B. Dopo aver ricordato anche la collaborazione con l’università di Tor Vergata (che manda alcuni laureandi presso il De Fonseca per una sorta di stage sul campo), si è passati alla sfilata dei vari gruppi dai Piccoli Amici fino ad arrivare agli Esordienti 2003 che nella prossima stagione entreranno nel “mondo” dell’agonistica e che, come tutti i gruppi giovanili “dei grandi” del Casilina, vivranno l’esperienza del ritiro in una località abruzzese dal 4 all’11 settembre. Chiusa la sfilata dei vari gruppi, il De Fonseca è stato diviso in mini-campi dove i piccoli calciatori hanno potuto scatenarsi in partitine alle quali hanno partecipato anche alcuni genitori, poi il rinfresco finale ha chiuso un bel pomeriggio e ha di fatto rimandato l’appuntamento alla prossima stagione.