CIAMPINO - La lunga sfilza di pareggi è stata interrotta domenica scorsa con il successo interno sull’Itri, piegato per 3-2. Ora il Città di Ciampino, che ha mantenuto la vetta della classifica del girone B di Eccellenza, è pronto ad un nuovo difficile esame, quello sul campo del Pomezia. «Una squadra pericolosa – avverte l’esterno offensivo classe 1987 Alessandro Pedrocchi -, non a caso ha recentemente battuto sia la Vis Artena che l’Anzio. Li abbiamo affrontati già tre volte considerando la doppia sfida di Coppa, hanno iniziato male la stagione, ma ora sono in chiara risalita: non sarà facile, ma noi siamo davanti a tutti e sappiamo che vincendo sempre avremo la certezza del primo posto». La settimana del Città di Ciampino non è stata molto diversa da quelle precedenti. «Siamo rimasti sempre tranquilli anche nel momento della striscia di pareggi – dice Pedrocchi – anche se ovviamente ci bruciava non riuscire a vincere le partite. Siamo consci di aver affrontati tutti gli scontri diretti e di avere una grande voglia di vincere questo campionato: dipende solo da noi».
SUPER PROVA - Con l’Itri, oltre ai tre punti, è arrivata una buona prestazione da parte dei ragazzi dei presidenti Cececotto e Fortuna. «Sapevamo di giocare contro l’unica squadra che ci ha battuto in campionato finora – ricorda Pedrocchi – Nel primo tempo non ci siamo espressi benissimo, ma abbiamo comunque tenuto in mano il pallino del gioco. Nel secondo abbiamo sbloccato il risultato grazie alla tripletta di Tornatore anche se nel finale, con la superiorità numerica, avremmo potuto gestire meglio la situazione. Abbiamo rischiato di commettere l’errore “fatale” anche a Minturno e con il Lido dei Pini quando subimmo i pareggi in extremis, ma per fortuna abbiamo portato a casa il successo». A proposito di Tornatore, c’è una cosa che a Pedrocchi proprio “non va giù”. «Sono quattro anni che gli faccio far gol – sorride l’esterno offensivo ex Colleferro – e mai che mi citi in una delle sue interviste celebrative». A “Diegol” la responsabilità di raccogliere l’invito…