MARINO - E quattro. La Nuova Virtus ha calato il poker di vittorie consecutive (tre con mister Sergio Damiani in panchina) violando anche il campo dell’Arcefo per 2-0. Protagonista dell’incontro è stato il centrocampista centrale classe 1991 Francesco Marrocco, autore del gol del vantaggio su calcio di punizione (poi bissato da un nuovo sigillo di Tiberi). «Non è stata una gara facile – spiega Marrocco - anche perché si è giocato in condizioni meteorologiche problematiche con un vento fortissimo che ha condizionato la partita. Tra l’altro all’inizio più volte sia noi che gli avversari abbiamo chiesto all’arbitro di rinviarla, ma il direttore di gara non ha voluto sentire ragioni. Per fortuna, poi, siamo riusciti a sbloccarla e a gestire una vittoria sicuramente preziosa per la nostra classifica».
IL PROSSIMO APPUNTAMENTO - Marrocco, che sempre su calcio piazzato aveva colpito pure la traversa prima di sbloccare il risultato, ha già la mente rivolta al prossimo appuntamento. «Ospiteremo l’Atletico Garbatella, l’unica squadra del girone che non ho affrontato visto che all’inizio dell’anno giocavo all’Airone Ardea e sono andato via poco prima dello scontro coi capitolini. Anche se non hanno una buona classifica, non dovremo commettere l’errore di sottovalutarli: brucia ancora la sconfitta interna con la Nuova Castelli Romani e d’altronde in questa categoria non puoi permetterti di snobbare nessuno». Il centrocampista è felice del suo inserimento nel gruppo marinese. «C’era stata la possibilità di venire qui già la scorsa estate, ma poi non se n’era fatto nulla. A dicembre ho visto che il club stava migliorando sensibilmente la rosa con innesti di qualità come quelli, tra gli altri, dei due fratelli Sciamanna o di Cacciaglia: a mio parere ora abbiamo l’organico migliore del girone. Inoltre qui ho trovato un gruppo stupendo, unito come mai avevo visto in carriera. Quale deve essere il nostro obiettivo? Macinare punti il più possibile: nelle prossime tre gare dovremmo cercare di fare bottino pieno prima della sfida all’attuale capolista Campoverde. Le posizioni di alta classifica sono abbastanza lontane, ma noi non vogliamo fare un finale di stagione anonimo…».