CIAMPINO - Tre pareggi in fila in Eccellenza (con in mezzo il turno di pausa rispettato in occasione del match inizialmente programmato col Palestrina), ma un vantaggio comunque buono (cinque punti) sulla seconda della classe. Il Città di Ciampino proverà domenica a uscire da un momento di appannamento, ma non sarà semplice avere ragione dell’Audace Sanvito Empolitana. «Una squadra molto giovane che già all’andata ci fece soffrire tantissimo – spiega Ruggero Panella – Corrono tanto e hanno in Regis un pericoloso terminale, quindi dovremo stare molto attenti. Che tipo di atteggiamento adotteranno? A differenza di molte altre squadre quando giocano fuori casa contro la prima della classe, sono convinto che l’Audace proverà a fare comunque la sua partita».
VOGLIA DI VINCERE - Il centrocampista classe 1988, che tra poco diventerà anche papà, parla poi del momento del Città di Ciampino. «Questa squadra ha vinto tantissime partite e ha creato attorno a sé un’attesa molto alta, quindi quando si infilano tre pareggi consecutivi sembra che sia successo chissà cosa. Noi, però, siamo molto tranquilli anche se c’è il rammarico di qualche problema fisico di troppo che sta riguardando gli elementi della nostra rosa, ma la cosa più importante è tornare alla vittoria e iniziare col piede giusto un filotto di partite molto complicate».
FASE DECISIVA - Per l’ex centrocampista dell’Albalonga si entra in una fase “calda” della stagione. «A fine febbraio la situazione di classifica sarà più chiara e noi speriamo che le attuali posizioni siano “sgranate” ancora di più. Le concorrenti? Sinceramente la squadra che più mi ha impressionato nel girone d’andata è stata l’Itri e ero convinto di vederla più avanti, ma Anzio e Artena sono avversarie di prim’ordine. Il risultato dello scontro diretto è stato sorprendente più che altro per il punteggio, ma sarebbe stato altrettanto “rumoroso” anche un 3-0 a favore della Vis Artena». La lunga volata verso la promozione in D è cominciata: Panella la vivrà da lepre e non da inseguitore come accadutogli l’anno scorso. «Speriamo di non imitare Colleferro, Itri e anche Serpentara della scorsa stagione – sorride il centrocampista – Vincere il campionato anche qui sarebbe bellissimo perché ogni traguardo di quel tipo regala gioie davvero particolari».