CIAMPINO – Sogni di vertice. Il gruppo Allievi regionali del Città di Ciampino sta carburando nel migliore dei modi. La squadra di mister Gigi Colantuoni (che è anche tecnico della Juniores regionale) si è arrampicata al terzo posto in classifica a quattro punti dal San Cesareo capolista e a uno dal Tor Sapienza secondo. Questo anche grazie al pesante successo esterno ottenuto a Ceprano dove il gol decisivo è stato realizzato da Proietti a due minuti dalla fine. «Davvero un’ottima prestazione – dice Colantuoni – anche perché di frone c’era una bella squadra, difensivamente molto solida. Tra l’altro su quel campo non era semplice giocare, ma i ragazzi hanno gestito al meglio una trasferta che pure dal punto di vista logistico non era affatto facile considerata “l’alzataccia” delle sei del mattino».
ALCHIMIA - Dopo qualche difficoltà iniziale gli Allievi del Città di Ciampino hanno trovato una buona alchimia. «Sono arrivato su questa panchina alla seconda giornata e chiaramente il passaggio dai metodi di un allenatore a quelli di un altro può non essere semplice – rimarca Colantuoni – Ma i ragazzi mi hanno dato subito grande disponibilità e, anche se la strada è ancora molto lunga, piano piano si vedono alcune cose. A mio parere questo gruppo ha delle potenzialità importanti che deve tirare fuori: soprattutto offensivamente c’è tanta qualità e allora bisogna trovare i giusti equilibri di squadra». Nel prossimo turno c’è la sfida con l’Almas. «Una sorta di derby visto che la società capitolina svolge le sue attività al Fuso e considerato che ci sono alcuni ragazzi di Ciampino o proprio ex del nostro club che giocano lì. Ma a questi livelli è inutile caricare le partite di tanti significati: sarà una gara da tre punti che noi vogliamo cercare di fare nostra».
OBIETTIVI - L’obiettivo di questo gruppo ancora non è definito. «L’idea al momento è quella di ragionare partita dopo partita proprio per capire dove possiamo arrivare» dice Colantuoni che sostiene di non avere problemi a gestire questo gruppo e quello Juniores. «Non ci sono sovrapposizioni, anche per questo la società mi ha chiesto di prendere in carico pure gli Allievi. Una situazione di doppio impegno che tra l’altro mi è già capitato di affrontare in altre società dove sono stato, non ci sono problemi».