FRASCATI - Una Lupa abulica e priva di idee come quella di domenica scorsa non si era mai vista, e lo 0-0 con cui si è chiuso il match contro il Borgo Podgora sintetizza perfettamente il concetto. Una sola grande occasione in novanta minuti è troppo poco, anche per una squadra priva di molti titolari. Poche le note positive: tra queste va annoverato sicuramente l’esordio di Alessio Ferri, ultimo innesto di mercato. Il classe ’96 ex Monterotondo, con trascorsi alla Lupa Castelli Romani e nella Berretti della Ternana, ha dato grande sicurezza al reparto arretrato evidenziando subito un buon feeling con i suoi nuovi compagni. “Non abbiamo disputato una gran partita – ha spiegato – troppi lanci lunghi, poca intensità. Il pari credo sia stato il risultato più giusto ma sono anche convinto che possiamo fare molto meglio di così. Mi alleno qui da due settimane, abbiamo ottimi giocatori, un mister preparato e un grande gruppo. Tutti fattori che ci consentono di far bene, le sensazioni sono positive. Io cercherò di dare il massimo, aiutando la squadra ad arrivare il più in alto possibile”.
RITORNO A CASA - Per Ferri si tratta di un vero e proprio ritorno a casa: “Ho fatto la trafila delle giovanili alla Lupa, fino ai Giovanissimi – racconta – poi ho collezionato altre esperienze, l’ultima a Monterotondo. E adesso ho deciso di sposare questo nuovo progetto, che mi permette di giocare nella città in cui abito. La società mi aveva cercato anche a inizio stagione, e questo è sicuramente un attestato di stima nei miei confronti. Poi è chiaro, una piccola ‘rivincita’ personale voglio prendermela, ma il primo pensiero va alla squadra: possiamo toglierci parecchie soddisfazioni, basta crederci e lavorare sodo in allenamento”.
UNIPOMEZIA - L’ostacolo di domenica, però, è il più duro possibile: si giocherà sul campo della capolista Unipomezia Virtus, unica formazione imbattuta dell’intero girone, con ben 12 punti di vantaggio sull’undici frascatano. “Se daremo tutti il 100% avremo la possibilità di uscire dal campo con un risultato positivo – conclude Alessio Ferri .- L’avversario è di quelli tosti, ma ci giocheremo le nostre carte fino in fondo, senza alcun timore reverenziale”. Ancora una volta, però, bisognerà fare i conti con l’infermeria. “Inutile negarlo, abbiamo diversi elementi infortunati, ma la rosa è abbastanza omogenea: chi scenderà in campo non farà rimpiangere gli assenti”.