FRASCATI - Nello scorso week-end per la Prima categoria della Gioc Cocciano Frascati è andato in scena il sempre sentito derby sul campo dell’Atletico Monteporzio, valido come settimo turno del campionato di Prima categoria: un match vietato ai deboli di cuore perché dopo il vantaggio locale a due minuti dal 90esimo, è arrivato l’1-1 in pieno recuperato firmato dal solito Romei. «E’ stata una gara sostanzialmente bruttina – commenta il tecnico del team tuscolano Tiziano Giovannelli – L’Atletico Monteporzio ha iniziato meglio, colpendo pure un palo. Ma da lì in avanti abbiamo preso in mano il pallino del gioco ed è stato una sorta di monologo: abbiamo guadagnato e sbagliato un calcio di rigore con Romei, poi i locali sono rimasti anche in dieci prima dell’intervallo e nel secondo tempo abbiamo costruito delle opportunità, pur non facendo una buona partita. All’88’, un infortunio capitato a Bono che è scivolato da “ultimo uomo”, ha liberato l’attaccante di casa per il gol dell’1-0, ma nel finale ci siamo buttati in avanti e abbiamo trovato il pareggio proprio con Romei sulla respinta del portiere dopo un calcio piazzato. Purtroppo noi soffriamo molto quel campo e le sue dimensioni ridotte, alcuni ragazzi avevano forse in testa il k.o. per 4-0 subito nella scorsa stagione di Seconda categoria».
MOMENTO POSITIVO - In ogni caso la Gioc Cocciano Frascati ha conquistato il suo quarto punto nelle ultime due partite. «E’ la prima striscia utile di questo campionato – rimarca l’allenatore – ed è il segnale che siamo in ripresa dopo un inizio un po’ difficile dovuto all’ambientamento nella nuova categoria e ad un calendario molto complicato. Ma siamo tutto sommato in linea con le nostre aspettative perché sappiamo che il nostro traguardo dev’essere la salvezza».
CONTRO LO SPORTING - In quest’ottica assume particolare importanza il match di domenica prossima con lo Sporting Torbellamonaca. «Una squadra che conosco molto bene e che affrontammo due anni fa in campionato. Ci sono molti giocatori esperti, qualcuno ha giocato anche con me quando facevo ancora il calciatore e sono certo che sarà un’altra battaglia. Ma siamo in casa e dovremo cercare di fare la partita», conclude Giovannelli.