FRASCATI – La Gioc Cocciano Frascati che sta strutturandosi in maniera sempre più importante. Per farlo il club del presidente Andrea Mari ha cominciato da tempo a lavorare incessantemente sulla propria “base” che quest’anno è stata affidata al dirigente responsabile Angelo Mandolesi. «L’accordo di affiliazione col Perugia ha rappresentato indubbiamente un salto di qualità – sottolinea il dirigente – I tecnici del club umbro già sono venuti due volte presso le nostre strutture per delle sedute di allenamento formative non solo per i nostri piccoli calciatori, ma anche e soprattutto per i nostri allenatori. L’idea è quella di ripetere mensilmente questi incontri qui a Frascati e poi organizzare delle visite presso le strutture del Perugia durante la stagione».
TUTTE LE SQUADRE - Mandolesi fa poi l’elenco delle squadre che compongono il settore Scuola calcio della Gioc Cocciano Frascati. «Il gruppo maggiore sarebbe quello dei 2003 di mister Gianluca Orlandi, che però stanno facendo un campionato agonistico sotto età, quello dei Giovanissimi provinciali fascia B. A scendere abbiamo gli Esordienti 2004 di Alessandro Maritato e Alessandro Favoriti, due gruppi Pulcini 2005 di Giorgio Di Mattia e Pietro Mattei a cui sono stati affiancati rispettivamente Giuliano Carletta e Andrea Badoni. A scendere abbiamo i Pulcini 2006 di Alessandro La Tegola, i Pulcini 2007 di Roberto Delle Fratte (aiutato da Simone Leanza), il numerosissimo gruppo dei Piccoli Amici 2008 di Massimo De Luca con cui collaborano Martin Franciosa e Leonardo Pirri, i Piccoli Amici 2009 di Enrico Gara e i Piccoli Amici 2010 di Daniele Testa. Nello staff ci sono anche il preparatore dei portieri della Scuola calcio Stefano Verdelli, il coordinatore motorio Matteo Russo e la psicologa Anna Giulia Pirrera». Un elenco che presuppone una corposa presenza di piccoli calciatori: non è un caso che i numeri della Scuola calcio del club tuscolano siano in costante crescita da tempo e che anche quest’anno abbiano registrato un deciso aumento.
IL PROSSIMO STEP - «Frutto del lavoro e dell’attenzione data a questo settore nel corso del tempo, oltre che dell’accordo col Perugia» rimarca Mandolesi che svela il prossimo obiettivo della Gioc Cocciano.«Vorremmo avere la qualifica di “Scuola di calcio Elite”: per farlo devono essere rispettati una serie di fattori come la presenza di almeno tre tecnici qualificati in possesso della tessera da Uefa B in su o il fatto di avere una collaborazione con una scuola o un altro ente o ancora la presenza di un tecnico riconosciuto per ogni categoria».