TERRACINA – E’ stata una lunga estate con anticipazioni, promesse, parole che vanno e fatti che restano. Alla fine il presidente Attilio Saturno in persona ha confermato quanto si presagiva da un po’ di tempo. Nonostante la collaborazione di Ugo Di Paolo, imprenditore napoletano chiamato a gestire la situazione, il Terracina calcio ha chiesto (ed ottenuto) di andare in Promozione. In pratica, in un anno, i tigrotti hanno festeggiato la D, hanno giocato la Coppa Italia Tim, perdendo con il Savona, per poi disputare uno dei peggiori campionati di quarta serie (retrocessione matematica a febbraio…) e sprofondare addirittura in Promozione. Il Cr Lazio è stato avvertito dallo stesso Saturno che, entro il 22 luglio, dovrà ratificare l’iscrizione in Promozione dei biancoazzurri. L’ennesimo colpo al cuore per una tifoseria che ci aveva creduto.
FUTURO – Ed adesso? C’è il tentativo di formare una squadra con giocatori locali nel progetto “a chilometro zero” che prevede, appunto, un Terracina formato dai ragazzi del vivaio. Allievi e Giovanissimi, d’altronde, hanno vinto i campionati mentre la juniores ha fatto benissimo. Terracina si appiglia a loro. Basterà?