Civitavecchia, Rocchetti fa il punto sugli Allievi

Il tecnico: «Per quanto concerne il sottoscritto lascio l'incarico di Responsabile del Settore Giovanile, non sono ancora al corrente dei programmi societari, resto serenamente in attesa»
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CIVITAVECCHIA - I numeri parlano chiaro, con 53 punti raccolti in 28 giornate, gli Allievi Eccellenza Elite hanno ancora una volta lasciato un indelebile traccia positiva. Nel girone A del più prestigioso campionato Allievi del Lazio, i nerazzurri sono sesti, con tre punti di ritardo dal duo da parziale bronzo Savio-Tor di Quinto. Mancano due partite alla fine della stagione, e, i classe 1998 tirrenici, hanno l'opportunità di chiudere la "regular season" collezionando altri sei punti, affronteranno Tor Sapienza in casa e Spes Montesacro a Roma.Stando così le cose, con la Primavera ormai dirompente, preludio di una stagione calcistica che ufficialmente si appresta a chiudere i battenti. Il tecnico degli Allievi Eccellenza Elite, Andrea Rocchetti, va a ruota libera: "Note negative? Senza dubbio la gara col Savio persa in casa per i motivi che tutti ormai purtroppo sappiamo, quella partita ha rappresentato la pagina più triste della mia carriera da tecnico, ne abbiamo risentito tutti per oltre un mese, è stato un periodo tetro per il nostro gruppo. Quella è stata una giornata complicata per tutti i presenti al campo, diciamo che tutti si poteva fare qualcosa in più per evitare che la situazione degenerasse, è andata così, la vita ci insegna che è bene sempre ripartire con costruttività".

 

SODDISFAZIONI - Nel corso della stagione il gruppo ha saputo fare molto bene: "Abbiamo espresso complessivamente un tipo gioco redditizio, talvolta anche altamente qualitativo, i ragazzi hanno interpretato la categoria con la giusta mentalità, la crescita dei ragazzi è sotto gli occhi di tutti. E così molti elementi hanno debuttato in prima squadra: l'input della proprietà è incline alla massima valorizzazione ad alti livelli dei ragazzi appartenenti al settore giovanile, è stata un'annata piena di impegni importanti per tutte le squadre del Civitavecchia, conciliare le esigenze di tutti si è rilevata impresa ardua, si può, ovviamente, sempre migliorare".


FUTURO - "I classe 1998 sono pronti per giocare il campionato Juniores e dare l'assalto alla categoria Elite, alcuni di loro poi li vedo protesi verso l'approdo in pianta stabile nella prima squadra, per quanto concerne il sottoscritto lascio l'incarico di Responsabile del Settore Giovanile, non sono ancora al corrente dei programmi societari, resto serenamente in attesa".


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