Gaeta, Incitti: «Vogliamo chiudere in bellezza»

Il centrocampista: «Vogliamo chiudere in bellezza»
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GAETA -"Vogliamo chiudere bene la stagione". Il centrocampista del Gaeta, Incitti, guarda così al rush finale: "Quest’anno il nostro obiettivo, tra l’altro raggiunto con largo anticipo, era quello di una salvezza tranquilla. Poi, con il gioco espresso, qualche elemento che si è particolarmente messo in evidenza e la maturazione dei giovani sicuramente avremmo potuto raggranellare qualche punto in più. Quest’anno oltretutto  nel raggruppamento non vi è stata una vera e propria corazzata. Però io voglio essere sincero: anche per una questione di rosa poco ampia, non eravamo attrezzati per vincere. Eravamo una squadra la cui posizione finale poteva oscillare dal terzo al settimo posto. Quindi, parlare come da più parti si sta facendo di rammarico, mi sembra un po’ esagerato.Ma rispetto i punti di vista. Pur ripeto mancandoci sicuramente alcuni punti"

 

BENE CON LE GRANDI -"Se abbiamo fatto risultato con le grandi significa che avevamo le potenzialità per stare al vertice, poi però steccando con le formazioni di seconda e terza fascia significa che ci è mancata la mentalità vincente. In quelle gare forse sono venuti meno gli stimoli, la determinazione. E così è mancata la continutà di rendimento. Purtroppo capita. Un po’ forse come avviene a grandi livelli per il Napoli, bravo con le grandi e meno con le altre. Però tutto sommato credo che abbiamo disputato un campionato molto positivo. Semprevisa?  Abbiamo comunque provato a vincere la partita. Sicuramente è stato un passo indietro a livello di gioco e di determinazione. Siamo ormai a poche domeniche dalla fine del campionato, quindi un calo di rendimento ci può stare. Soprattutto pensando anche all’intensa gara sostenuta con il Nettuno. C’è poi da fare un’altra considerazione, quella relativa alla nostra rosa, limitata come numero"

 

CHIUDERE AL MEGLIO - "La società ha ribadito questo.  E’ un monito che rappresenta uno stimolo affinchè in questo finale di stagioni non si smarriscano le motivazioni. Come calciatore anziano della squadra, posso dire che questo rischio non si corre, in quanto noi stessi ci siamo posti un obiettivo, ovvero quello di fare più punti possibile, anche consapevoli che vi saranno impegni molto difficili, puntando dunque  a chiudere al  quinto posto. Siamo un bel gruppo. Posso tranquillamente dire che se il prossimo anno la Società decidesse di tentare il salto di categoria, con pochi innesti  la squadra risulterebbe davvero competitiva. Ecco perché disputando un bel finale, i calciatori stessi avrebbero da guadagnare in ottica stima e riconferma"

 

PODGORA - "Sarà un impegno davvero difficile. Il Borgo Podgora è una squadra di carattere, in cui tra l’altro giocano un paio di ex miei compagni di squadra di cui conosco il valore e la determinazione. Tra l’altro si giocherà su un terreno non dei migliori, che certamente non è il massimo per una squadra tecnica come la nostra. Per cui necessariamente saranno indispensabili determinazione e cattiveria agonistica per non essere sopraffatti da una squadra che si ritrova a questo punto della stagione con l’acqua alla gola".



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