Montecelio, Amici: «Sto sognando?»

Il tecnico: «Siamo a braccetto con le corazzate Fonte Nuova e Ladispoli. Chi l'avrebbe mai detto alla vigilia del campionato?»
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GUIDONIA MONTECELIO - Ad Alessandro Amici piacciono le sfide. Un pò tutta la vita del tecnico romano è stata una sfida continua ma le ultime due, in particolare, hanno un sapore incredibile. La storia racconta di una Coppa Italia d'Eccellenza vinta battendo Rieti e Viterbese in rapida successione, con il minuscolo Pisoniano che, nella finale di Frascati, sbagliò anche il ristorante dove andare a pranzo e poi fu fatta una "colletta" per pagare la trasferta in Sardegna all'agenzia viaggi di riferimento. Tornando ai giorni nostri la storia racconta anche di polemiche "anormali" per una società di calcio vista la possibilità, per fortuna scongiurata, di non disporre del Fiorentini in estate per gli allenamenti. Burocrazia imperante e diffusa in Italia. Poi la storia narra anche delle difficoltà nel reperire una rosa "all'altezza della situazione", di un ds come Claudio Gabrielli passato al S.Cesareo quando ancora si usavano costumi e canotti.

 

 

IL PERCORSO - Poi si comincia con un tris ai ragazzini del Futbol (Cesaro, Scerrati e Sistopaoli), il 2-2 in rimonta in zona Cesarini a Fonte Nuova (Cesaro ed autorete di Razzini) nel confronto diretto con quella che, alla 14^ giornata, sarà la compagna di strada dei gialloblù, il 3-1 al Montefiascone (Scerrati, Cervini ed ancora Scerrati), tanto per ribadire che, nelle partite con le dirette concorrenti per la salvezza, il Montecelio c'è. L'1-1 a S.M. delle Mole (ancora Cesaro a pareggiare il neo acquisto Iovino), l'inatteso poker subito a Monteverde da un Grifone troppo presto in vantaggio di un gol e di un uomo (espulso De Angelis al 21' pt) e la scoppola all'inglese subita in casa dalla corazzata Ladispoli. A Fregene i tiburtini tornano a vincere (Scerrati e Sganga), stesso risultato (2-1) con il Monterosi in casa (Cesaro doppietta, uno su rigore), l'exploit di Monterotondo (ancora Cesaro su rigore) prima del passo falso interno con l'Almas (1-2, Sorrentino in gol). Vale tanto il pareggio a reti bianche di Villanova, resistendo senza Cesaro agli assalti fatui rossoblù, contro la Vigor Acquapendente è tris in rimonta (Cesaro, Scerrati e Sorrentino). La storia recente parla della vittoria nel derby di Palombara (ancora Cesaro), prima del 2-1 di domenica scorsa al Trastevere con una doppietta di Cesaro a ribaltare, in inferiorità numerica, il gol di "core ingrato" Di Vittorio, con Amici al Pisoniano l'anno prima. Fin qui la statistica che diventa storia.

 

 

IL SOGNO - E d'ora in avanti? Risponde Alessandro Amici: "Questa squadra è stata allestita per salvarci, tutto ciò che arriva è in più". Sarà. Però in Coppa Italia sono già arrivati i quarti di finale ed i gialloblù sfideranno il Gaeta, un'altra squadra importante dell'Eccellenza. "Ci teniamo a fare bene e vincere la coppa. Chi non ha vinto la coppa Italia non può capire che gusto c'è nell'alzare il trofeo". I diversi punti di vista con la società sembrano già accantonati. A mettere tutto in secondo piano la prima posizione. "Ditemi che sto sognando, la piccola Montecelio a braccetto con le corazzate Fonte Nuova e Ladispoli? Chi l'avrebbe mai detto alla vigilia del campionato?". Nessuno. Soprattutto quando, ad agosto, erano partite tutte le altre squadre per il ritiro mentre il Montecelio era ancora impegnato nella ricerca dei giocatori che avrebbero cominciato, alla spicciolata, con dieci giorni di ritardo per via del ponte di ferragosto. L'ennesima sfida, per ora vinta, da Alessandro Amici.


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