Frascati, capitan Ferrazza: «Secondo posto addio»

Nel Girone F di Prima Categoria, il pari con il Nettuno spezza i sogni degli arancioamaranto
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FRASCATI - Se c’era solo una piccola possibilità di tenere accese le speranze di recuperare terreno sulla Fortitudo, queste sono state spazzate via dal 2-2 di domenica scorsa contro il Nettuno. Una gara che poteva e doveva essere vinta, in cui invece i ragazzi di Ferri hanno palesato i soliti difetti di concentrazione e nervosismo che hanno finito per condizionare la seconda parte di campionato. 34 i punti conquistati dai frascatani nel girone di andata, solo 13 quelli messi in cascina nelle ultime 11 partite: un ruolino deludente, anche se in casa arancioamaranto gli alibi non mancano di certo. Dagli errori arbitrali ai tanti, troppi infortuni, fino ai disagi legati alla temporanea indisponibilità del “Mamilio”. Ma non bastano a giustificare i 9 punti di distacco dalla Fortitudo per una squadra che, almeno fino a poco fa, aveva ampiamente dimostrato di avere in rosa valori importanti e le qualità per ottenere senza troppa fatica la piazza d’onore.

 

FERRAZZA - «Credo che i numeri dicano tutto –spiega capitan Ferrazza- il calo di rendimento in questa seconda parte di campionato è evidente e dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Siamo stati molto sfortunati, e questo è innegabile, ma ci abbiamo messo del nostro. Ormai credo che per il secondo posto sia andata, ci resta il terzo che a inizio stagione e per come eravamo partiti poteva essere considerato il nostro obiettivo minimo. Ma a Montello, subito dopo Pasqua, non sarà facile, e il fatto di essere rimasti in pochi, anche durante gli allenamenti non aiuta». 


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