Fc Sorrento, la Santacataldese passa 3-1

Il primo round se lo aggiudicano i siciliani: al ritorno servirà un'impresa
Fc Sorrento, la Santacataldese passa 3-1
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SORRENTO - Semifinale di andata da incubo per il F.C. Sorrento, superato tra le mura amiche dalla maggior determinazione e foga agonistica dei siciliani della Sancataldese. Tre a uno il risultato finale a favore degli ospiti che pongono un macigno per la qualificazione alla finale dei play-off nazionali.
Gara subito in salita con i siciliani che riescono a sbloccare il risultato dopo appena sette minuti di gioco con Montalbano che risolve un rimpallo in area con un preciso diagonale nell’angolino basso. Doccia gelata per i costieri che subiscono il raddoppio dopo appena sei minuti con Prezzabile che trova l’eurogol dal limite con uno straordinario destro al volo sotto la traversa. Avvio di gara da film horror che sconvolge tutti i piani preparati alla vigilia da mister Turi che prova a strigliare i suoi ed aumentare il potenziale offensivo inserendo nella mischia Gargiulo. La reazione sorrentina non si fa attendere ed inizia ad assediare l’area di rigore avversaria ma con scarsa organizzazione e lucidità. Allo scadere della prima frazione arriva la rete che dimezza lo svantaggio con Maury sugli sviluppi di un corner calciato da Scarpa. Nella ripresa l’attesa “remuntada” dei padroni di casa, dopo la strigliata del mister nell’intervallo, non arriva ed addirittura arriva il tris ospite con Lograsso, bravo a finalizzare una rapida ripartenza e freddare l’incolpevole Russo a tu per tu. In estasi la cinquina di tifosi provenienti dalla Sicilia che sostengono fino al quinto minuto di recupero la squadra rossoverde brava ad alzare la barricata dinanzi alla porta dell’inoperoso Dolenti che si limita all’ordinaria amministrazione, facendo buona guardia su tutti i palloni alti gettati in area di rigore.
Le speranze sorrentine ora sono appese ad un filo: vincere tra sette giorni in Sicilia con tre reti di vantaggio. Nulla è impossibile ma l’impresa da compiere è delle più ardue. 


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