OTTAVIANO - Il Real San Gennarello guida la classifica del gruppo C a quota 54 punti, a +8 sul secondo posto, ma soprattutto ad un solo punto dal sogno promozione. Un traguardo vicinissimo dopo tanti sacrifici per portare avanti un progetto ambizioso. In quella che però, può essere considerata la partita decisiva per la vittoria del campionato, contro lo Sporting Sant’Antimo, la squadra biancorossa sarà però costretta a traslocare altrove per disputare il match. A 12 km dallo stadio di casa. E’ questo infatti, l’esito emerso dopo un duro confronto con il Comitato Regionale Campania, che ha rifiutato di prender posizione in merito al problema della disponibilità del Campo Comunale di Ottaviano, che vede coinvolta nello stesso giorno, allo stesso orario, anche l’altra società calcistica del paese, militante in prima categoria e utilizzatrice anch’essa dell’impianto. Un problema, dunque, causato da una calendarizzazione non adeguata a soddisfare le esigenze della nostra società: «E’ inaccettabile. E’ irriguardoso nei confronti della nostra squadra, ma soprattutto dei nostri tifosi, esser costretti a giocare la partita più importante della stagione lontani dal nostro campo. Inaccettabile come il comportamento del Comitato Regionale della Campania, che ha deciso di estromettersi, di non prendere posizione riguardo una situazione così delicata, invitandoci a trovare un campo dove poter disputare il match di sabato. Ci sentiamo offesi, ma soprattutto indignati da società si giovane, ma da sempre rispettosa delle norme che regolano il corretto funzionamento di questo movimento sportivo».
Accettiamo ad ogni modo la situazione, e da società corretta, abbiamo già provveduto autonomamente, e senza l’ausilio degli organi preposti, a chiedere la disponibilità del campo Comunale di Poggiomarino, il più vicino per disponibilità al nostro paese, per disputare la partita di sabato.