Juve Poggiomarino, titolo nelle mani del Sindaco

Il presidente Corcione annuncia l'importante decisione attraverso una lettere aperta
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POGGIOMARINO -  Dopo le parole ecco i fatti per la Juve Poggiomarino, la società ha deciso che non sussistono più le condizione per continuare a fare sport ed ha deciso di liberare tutti i tesserati e di consegnare il titolo all'amministrazione cittadina. Il patron bianconero Orefice ha dunque scritto ed inviato una lettera in cui chiarisce la sua posizione al riguardo e preannuncia una conferenza stampa dove tutto sarà poi chiarito nei minimi dettagli. Ecco uno stralcio della lettera presentata al Sindaco di Poggiomarino: «La S.S. Juve Pro Poggiomarino dopo 15 anni di attività sportiva vissuti tra momenti di grandi successi ed altri, fortunatamente pochi, di disagi, si vede costretta ad affidare il proprio titolo sportivo nella mani del sindaco. La squadra occupa una posizione di rilievo nel difficile campionato di Promozione ma sono davvero tanti i motivi che spingono la proprietà a lasciare tutto nelle mani dell'amministrazione comunale e presto li renderemo tutti noti attraverso una conferenza stampa. Ci sentiamo obbligati nell'informare i nostri tifosi, ai quali vanno sempre i più sentiti ringraziamenti per non aver mai fatto mancare alla squadra il proprio sostegno, che quanto accaduto nell'ultimo periodo è dovuto esclusivamente ad una politica sorda e miope che ancora oggi non è in grado di assicurare alla squadra ed alle tante scuole calcio presenti sul territorio il campo sportivo "Europa", strumento essenziale per praticare una pur minima attività sportiva. A malincuore siamo costretti a scrivere una pagina nera della nostra storia, nonostante i tanti sacrifici fatti in questi anni, non avremmo mai immaginato di dover scrivere simili parole per il calcio della nostra città. Tutto questo però non vuole essere un messaggio di resa, anzi, la speranza è che affidando il titolo al Sindaco, questi si riscatti al più presto affidandolo a mani sicure che possano ricalcare il solco tracciato in passato e permettendo alla cittadinanza di rivivere quei momenti di gloria che hanno contraddistinto la nostra storia». 


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