CASERTA – A dieci giorni dalla conclusione, diverse personalità si sono espresse sulla sesta edizione del Memorial Gianni Scalera. In primis si sono soffermati a parlare Alessio Spataro della Carpe Diem, Vincenzo Riccio e Vincenzo Marino dell’ASD Vincenzo Riccio, tutti e tre colpiti dalla perfetta organizzazione della kermesse casertana. Proveniente dalla piccola località di Brienza (in provincia di Potenza), la Carpe Diem è l’unico team partecipante che non è campano. A capo della neonata società lucana Alessio Spataro, supervisore tecnico dell’Associazione Calcio Milan nelle regioni della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria e quindi curatore del legame tra l’Intercasertana ed il rinomato club rossonero: «Bellissimo pensare che ci sono tante categorie differenti che si sfrenano. A questa età conta il divertimento, ma è il tempo giusto per iniziare ad inculcare il concetto dell’ambizione, dell’agonismo, della perseveranza. Credo sia giusto combinare entrambi i concetti, puntando così ad alzare i propri standard. Nel Memorial mi sono commosso. Sono papà da due anni ed immedesimandomi in Edo, non c’è modo di constatare il dolore che si possa provare. Vederlo è stato commovente, quindi siamo contenti di essere stati a Caserta per onorare il figlio Gianni». Infine Spataro si sofferma sull’affiliazione dell’Intercasertana con il Milan: «L’idea è quella di continuare a fare un buon lavoro. Non conosco le politiche aziendali di Edo ma credo non ci dovrebbero essere problemi per un rinnovo. L’affiliazione punta a migliorare le qualità e le metodologie degli allenamenti. In questa stagione ho potuto constatare la passione di un gruppo di istruttori in gamba, al contrario di tante scuole calcio in cui si timbra il cartellino, facendo gironzolare i bambini in mezzo al campo».
ASD Vincenzo Riccio - Due figure di spicco per una società originatasi appena un anno fa. L’ASD Vincenzo Riccio nasce dalla voglia, dell’ex centrocampista dell’Avellino e Cosenza Vincenzo Riccio e dell’ex difensore del Napoli, Catania e Lecce Vincenzo Marino, di dare i giusti insegnamenti ai bambini che approcciano al calcio nella zona vesuviana di Brusciano. Al fianco del socio Salvatore Russo, i due ex giocatori professionisti chiariscono il loro entusiasmo per il torneo: «Al primo anno di attività, questo è il primo torneo cui prendiamo parte. Staff impeccabile, come la passione e la fatica che ci hanno messo gli organizzatori. Non è facile giocare così tanto in due giorni e mezzo. Rispetto al discorso scuola calcio, preferisco mettere davanti il discorso sociale, poi pur di vedere felici i nostri bambini ci farebbe piacere vincere. Nella sfortuna di un ragazzo che è venuto a mancare prematuramente, l’Intercasertana ha creato questo evento. Se esiste l‘aldilà, è stato trovato una maniera per farlo divertire. Se ci sta guardando, Gianni sarà orgoglioso del papà». Grande soddisfazione per il premio attribuito ad un campioncino della società. Debutta infatti nella sesta edizione del Memorial la targa “fair play”, che l’ex calciatore dell’Avellino e del Genoa Vincenzo Moretti, attuale responsabile tecnico dell’Intercasertana, ha recapitato a Domenico Di Maiolo dell’ASD Vincenzo Riccio.