CAGLIARI - "Come prima cosa ci tenevo a salutare Dessena, per quel che ha dato al Cagliari negli anni passati e in questi ultimi mesi nei quali ho avuto la fortuna di lavorare insieme a lui. Daniele ha dato grande disponibilità dal primo all'ultimo giorno e dal primo all'ultimo minuto. Ora ha deciso di intraprendere una nuova avventura, gli faccio un enorme in bocca al lupo". Il tecnico del Cagliari, Rolando Maran, apre la propria conferenza stampa in vista della gara di Coppa Italia contro l'Atalanta salutando il centrocampista. Poi spazio al punto della situazione: "L'ultima partita di campionato a Udine ha lasciato tanto amaro in bocca. Da come ci siamo ripresentati in campo dopo le feste ho subito percepito che c'è tanta voglia di cancellare quella parentesi. A volte certe sconfitte possono anche essere salutari, darti quella spinta in più. Al di là dell'amarezza e della rabbia, ricominciamo con ancora più voglia di prima”.
VERSO L'ATALANTA - "Affrontiamo una squadra di grande caratura tecnica, che si è qualificata per le Coppe ed è vicina alla zona Europa League anche quest'anno. Una formazione forte anche sul piano fisico, che vorrà andare avanti in questa manifestazione, così come noi del resto. Ben venga una sfida di questo livello di difficoltà prima della ripresa del campionato. Birsa? Ci serviva un giocatore in quel ruolo. Valter ha il suo modo di interpretare il compito di trequartista: c'è chi attacca la profondità, lui preferisce mandarci gli altri. In pratica viene a prendere palla e diventa una specie di regista tra le linee. Rigoristi? Qualora si dovesse andare ai rigori, ho a disposizione una serie di specialisti nei tiri dal dischetto. Bisognerà anche capire la situazione, valutare il momento che vive il giocatore nel contesto della partita".