MILANO - Sinisa Mihajlovic è salvo anche stavolta. Sul piano del gioco, il Milan fa un passo indietro rispetto al pareggio contro la Roma di sabato scorso, ma battendo il Carpi in casa si qualifica per la semifinale di Coppa Italia: affronterà in un doppio confronto la vincente di Spezia-Alessandria. Bacca e Niang portano avanti la squadra rossonera nel primo tempo, poi nella ripresa Mancosu spaventa San Siro, stasera quasi deserto (solo 12.319 gli spettatori presenti allo stadio). Al fischio finale, il pubblico rumoreggia nonostante la semifinale ritrovata dopo quattro anni.
MIHAJLOVIC NON RISCHIA - Mihajlovic non può rischiare, si gioca tutto, e riduce il turnover al minimo indispensabile. Le novità rispetto alla sfida di sabato in campionato contro la Roma sono Abbiati in porta, Abate a destra, Bertolacci a centrocampo e Niang al posto di Luiz Adriano.
ZAPATA SFIORA IL VANTAGGIO - Il Milan parte bene, mette subito il Carpi all'angolo. La prima occasione arriva dopo sette minuti. Zapata salta più in alto di tutti in mischia, colpisce di testa, ma la palla finisce di poco a lato senza che i compagni riescano a deviare in rete.
BACCA, CHE RABONA! - Il gol è nell'aria e il vantaggio rossonero arriva al 14'. Honda trova il varco giusto per Bacca, che salta Brkic in uscita e poi conclude con una rabona. Meglio non pensare come si sarebbe sfogato Mihajlovic se il colpo spettacolare non fosse riuscito.
RADDOPPIO NIANG - Il Milan prende coraggio, sfiora subito il gol con Kucka, e il Carpi sbanda. Al 29' è raddoppio. Azione di Bacca sulla sinistra e assist perfetto per Niang, che davanti al portiere non sbaglia.
IL CARPI RIAPRE LA PARTITA - La squadra di Mihajlovic commette però la leggerezza di tirare il fiato nei primi minuti della ripresa e non è fortunata, perché il Carpi trova subito il gol che riapre la partita. Discesa irresistibile di Lasagna sulla destra e assist per Mancosu, che di sinistro batte Abbiati. È un colpo che fa perdere certezza ai rossoneri, che corrono qualche rischio di troppo.
C'È BOATENG - Entra Boateng per Niang, Mihajlovic chiede più equilibrio. Il Milan si rivede con Kucka al 61': fa tutto da solo, resiste a una carica e calcia fuori da posizione defilata; Bacca, solo al centro dell'area, si infuria per il mancato passaggio del compagno. Ci prova anche Honda, ma la sua conclusione viene deviata. Nei minuti finali, Bacca reclama un calcio di rigore, ma l'arbitro Calvarese lascia correre. È l'ultima emozione. Mihajlovic è salvo, il Milan in semifinale di Coppa Italia.
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