© LaPresseROMA - "Abbiamo scritto una splendida pagina di storia di questa società, contro una squadra di livello che giocherà contro il Real Madrid in Champions League e che sarà tra le protagoniste del campionato di Serie A: per questo devo fare i complimenti ai ragazzi e a mister Di Carlo, che ha saputo motivarli e caricarli, raccogliendo una splendida impresa". Così il presidente dello Spezia, Giovanni Grazzini, commenta la vittoria negli ottavi di finale contro la Roma, terminata 4-2 ai rigori. Euforico anche il patron della società ligure, Gabriele Volpi. Acclamato sotto la curva dai tifosi a fine partita, ha raccolto e messo al collo una sciarpa lanciata dagli ultrà spezzini: "Per me è come un secondo Collare d'Oro" ha commentato a caldo il patron.
LA GIOIA DEI TIFOSI - "Ancora non ci crediamo, è una gioia troppo grande. Questa giornata la racconteremo ai nostri nipoti". I quasi duemila tifosi dello Spezia assiepati in un settore della curva nord dell'Olimpico sono al settimo cielo. Un appuntamento a cui molti tifosi non hanno voluto assolutamente mancare, tanto da chiudere i negozi o prendersi un giorno di ferie per raggiungere la capitale e incitare i propri beniamini. "Ero a San Siro per vedere lo Spezia contro il Milan, ma questa è un'emozione unica, una pagina di storia per la società e per la citta", spiega un tifoso uscendo dallo stadio con le lacrime agli occhi dalla felicità. Ora ai quarti la sfida casalinga contro l'Alessandria per continuare il sogno. "Arrivati a questo punto, è giusto sognare, ma con i piedi per terra", è il parere di un gruppo di tifosi spezzini.