L'Equipe: «Psg-Stella Rossa 6-1, sospetti di calcioscommesse»

Clamorosa rivelazione del quotidiano francese: un dirigente della squadra serba avrebbe scommesso attraverso una rete di complici milioni di euro sulla sconfitta della sua squadra per cinque gol di scarto
Vladimiro Cotugno
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ROMA - Clamoroso dalla Francia: l'Equipe rivela che potrebbe esserci uno dei più grandi scandali relativi al calcioscommesse dietro al 6-1 con il quale il Psg ha battuto la Stella Rossa nella fase ai gironi di Champions League. Il quotidiano francese, che apre con la notizia la sua edizione online, parla di una comunicazione da parte della Uefa alle autorità francesi riguardo una incredibile operazione di scommesse clandestine messa in atto da un alto dirigente della squadra serba:

quasi cinque milioni di euro - continua l'Equipe - puntati sul ko della propria squadra con cinque gol di scarto, attraverso una rete di complici, per guadagnare decine di milioni. Solo il presidente Ceferin e il suo entourage sarebbero a conoscenza del caso.  La Stella Rossa ha pareggiato 0-0 la prima partita giocata in casa contro il Napoli, che fa parte dello stesso girone di Champions della squadra serba, del Psg e del Liverpool. Fonti giudiziarie di Parigi hanno confermato che le autorità locali hanno aperto un'indagine. La stessa fonte non ha voluto fare ulteriori commenti, ma sembra che l'allerta dell'Uefa ci sia stata già prima del match del 3 ottobre scorso, visti i flussi di scommesse convergenti sull'over, quindi la vittoria della squadra di casa con un ampio scarto di reti.

LE REAZIONI DEI DUE CLUB - La Stella Rossa ha smentito ogni coinvolgimento dicendosi "scandalizzata e disgustata" dalle accuse. Il club si mostra fiducioso "che la verità venga dimostrata al più presto e che sia sgomberato il campo da ogni sospetto". Il PSG ha espresso a L'Equipe il suo "più grande stupore" e la sua "indignazione" per queste informazioni. Il quotidiano, fra l'altro, parla di un incontro previsto e poi annullato nel prepartita a Parigi fra il dirigente corruttore e il presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi.


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