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ROMA - Il Liverpool gioca un calcio ultraoffensivo, non è un caso che in Champions nessuno abbia segnato quanto la squadra di Klopp (33 gol in 10 partite), con Firmino e l’ex giallorosso Salah (40 reti nella stagione in 44 partite) capaci di realizzare 8 gol a testa. Il modulo prevede tre punte di ruolo, senza particolari compiti difensivi, sostenute da un centrocampista (Oxlade-Chamberlain) dalle spiccate qualità d’attacco.
IL TECNICO - Jürgen Klopp, tedesco di Stoccarda, 51 anni, è l'uomo nuovo di questa Champions, anche se vanta la finale del 2013 persa con il suo Borussia Dortmund (contro il Bayern). La parte migliore della sua carriera è legata proprio ai successi col Borussia, che lo ingaggiò dal Mainz nel 2008, nonostante fosse in Bundesliga 2. Col Borussia ha vinto due volte la Bundesliga, una Coppa di Germania e tre Supercoppe di Germania. E’ l’incubo di Guardiola che aveva già battuto come allenatore del Bayern Monaco e che ha appena eliminato dalla Champions. Oltre che in semifinale, il Liverpool è al terzo posto in Premier, con 10 punti di vantaggio sul Chelsea di Conte, quinto in classifica.
LO STADIO E LA KOP - Se Anfield è uno degli stadi dove è stata scritta la storia del calcio, la Kop - il settore dove si riunisce il tifo hard-core - è una delle curve più calde d’Europa. In attesa del previsto ampliamento, lo stadio dei Reds ha una capacità limitata (54mila posti a sedere), ridotta ulteriormente nelle notti di Champions. Sono solo tremila i biglietti a disposizione dei tifosi ospiti, collocati nel settore di fronte alla Kop, a ridosso del campo. Come tutti gli stadi inglesi, anche dentro Anfield abbondano i chioschi dove acquistare birra e assaggiare le specialità della casa, tra cui la scouse pie, una torta salata. Il settore ospiti contiene tremila posti davanti alla Kop.
ROMA - Il Liverpool gioca un calcio ultraoffensivo, non è un caso che in Champions nessuno abbia segnato quanto la squadra di Klopp (33 gol in 10 partite), con Firmino e l’ex giallorosso Salah (40 reti nella stagione in 44 partite) capaci di realizzare 8 gol a testa. Il modulo prevede tre punte di ruolo, senza particolari compiti difensivi, sostenute da un centrocampista (Oxlade-Chamberlain) dalle spiccate qualità d’attacco.