MADRID (SPAGNA) - All’indomani del 4-0 sullo Shakhatar Donetsk nell’ouverture di Champions League, Rafa Benitez non ha troppa voglia di sorridere. Colpa dell’infortunio occorso a Gareth Bale, che così raggiunge in infermeria gli altri lesionati Danilo e James Rodriguez. A fermare il gallese, prima dello scoccare della mezz’ora dell’incontro con gli ucraini, il solito polpaccio sinistro, autentico tallone d’Achille dell’Espresso di Cardiff. In attesa di conferme da esami più accurati, sembrano invece destare meno preoccupazioni le condizioni di Sergio Ramos, uscito anzitempo per un colpo alla spalla.
MALEDETTO POLPACCIO - Non è la prima volta che Gareth Bale si vede costretto ai box per un malanno al soleo, anzi. Da quando si è trasferito a Madrid, l’ex Tottenham è stato costretto alla pausa forzata dal polpaccio già in quattro occasioni. Primo stop a metà dicembre del 2013, dopo uno scontro in allenamento con Arbeloa e al successivo movimento innaturale. In quel caso la degenza durò un paio abbondante di settimane. Peccato, però, che nonostante i goffi tentativi del club di mascherare la ricaduta, il problema si sia ripresentato già prima della conclusione del gennaio successivo. In un primo tempo si parlò, infatti, di una contusione, poi smentita dallo schietto Ancelotti, che ammise il riemergere del medesimo infortunio. Risolto l’acciacco, anche grazie a un periodo di sosta più adeguato, il polpaccio ha dato tregua al britannico fino allo scorso aprile. Ieri notte, infine, l’ultima apparizione del problema. Dopo 24 ore con applicazioni di ghiaccio, il giocatore verrà sottoposto ad accurati test solo domani, quando conoscerà con esattezza i tempi di recupero.