MILANO - Domani, probabilmente in tarda mattinata, si conoscerà qual è il verdetto del gup di Cremona Pierpaolo Beluzzi per il ct della Nazionale Antonio Conte e gli altri imputati che hanno chiesto il rito abbreviato nella lunga inchiesta per il calcioscommesse. Allo stesso modo, si conoscerà la sorte dei tutti coloro che, invece, hanno puntato al proscioglimento in udienza preliminare e che, se dovesse andare loro male, dovranno subire un processo.
Per Conte, il procuratore Roberto Di Martino ha chiesto sei mesi con la condizionale con l'accusa di frode sportiva in relazione in occasione di Albinoleffe-Siena del 29 maggio del 2011. Secondo l'accusa, dal ct, che si è sempre proclamato estraneo alla vicenda del calcioscommesse e che ai tempi era allenatore della squadra toscana, sarebbe venuto un sostanziale 'benestare' alla combine dell'incontro. L'accusa ha chiesto una condanna a quattro mesi e quattromila euro di multa, per il suo vice di allora e di oggi, Angelo Alessio. Per un'altra novantina di imputati è stato chiesto il processo per associazione a delinquere e frode sportiva. Tra questi, il laziale Stefano Mauri, l'ex bomber della Nazionale, Beppe Signori e l'ex allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono.
CALCIOSCOMMESSE, IL PM DI MARTINO: «SEI MESI PER CONTE»