Calcioscommesse, oggi l’udienza preliminare a Cremona: 104 imputati

Il gup Beluzzi dovrà decidere sui rinvii a giudizio richiesti dal pm Di Martino, il magistrato che per 5 anni ha lavorato in maniera certosina su questa inchiesta che vede coinvolti nomi di spicco come Conte, Mauri, Signori, Colantuono, Doni, Pellissier e Mezzaroma
Calcioscommesse, oggi l’udienza preliminare a Cremona: 104 imputati© ANSA
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Il maxi processo sul calcioscommesse inizia oggi alle 10,30 a Cremona. Il mondo del pallone va alla sbarra in occasione della prima “puntata” dell’udienza preliminare (104 imputati) davanti al gup Beluzzi e nel Palazzo di Giustizia della città sul Po ci sarà il tutto esaurito.

In videoconferenza tre aule nelle quali saranno celebrate le 15 udienze già calendarizzate da oggi al 21 aprile. È stata inoltre creata una piattaforma telematica nella quale saranno caricati in tempo reale i documenti depositati (attualmente siamo a quota 160.000 pagine) in modo che tutte le parti possano prenderne visione. Le sedute saranno a porte chiuse.

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PRESENTI - Il gup Beluzzi dovrà decidere sui rinvii a giudizio richiesti dal pm Di Martino, il magistrato che per 5 anni ha lavorato in maniera certosina su questa inchiesta che vede coinvolti nomi di spicco come Conte, Mauri, Signori, Colantuono, Doni, Pellissier e Mezzaroma. Si inizia oggi con la verifica della regolarità delle notifiche e la costituzione delle parti civili, poi il gup farà un calendario per discutere delle eccezioni preliminari (su tutte la competenza territoriale, con la possibilità di inviare ad altre Procure gli atti relativi alle singole frodi sportive) che qualche legale gli ha già anticipato via mail.

Alcuni degli imputati usciranno dal procedimento dopo aver raggiunto un accordo (deve ratificarlo Beluzzi) con il pm; altri hanno già patteggiato: tra questi il capo degli “zingari” Ilievski (22 mesi), Gervasoni (22) e Carobbio (18), i tre “pentiti” chiave della Procura.

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TENNIS - L’udienza preliminare per lo scandalo delle scommesse nel tennis è invece fissata per 18 maggio, sempre a Cremona. Sei le persone per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva: tra queste i tennisti Bracciali e Starace e il dirigente del Perugia Goretti.


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