NEW YORK - "Sono ragionevolmente sicuro che ci sarà un altro giro di incriminazioni" nell'ambito delle indagini sulla corruzione nella Fifa. Lo ha detto il capo dell'Irs, l'agenzia del fisco Usa, Richard Weber, che ha anche sottolineato, riferisce il New York Times, come nel corso delle indagini "una cosa ha portato ad un'altra, che poi ha portato ad un'altra ancora e ad un'altra". Weber ha anche affermato di non credere che ci sia mai stata una decisione di indagare il calcio, "noi volevamo perseguire la corruzione". "Il caso è iniziato come una questione di tasse contro l'alto dirigente del calcio Usa Chuck Blzer", ha detto ancora Weber, aggiungendo che ora "il nostro coinvolgimento non riguarda più solo l'aspetto delle tasse". "Quando veniamo coinvolti in un caso di corruzione internazionale come questo, noi utilizziamo il nostro expertise finanziario per seguire i soldi", ha detto ancora, Weber, che non ha voluto aggiungere altro sulle nuove possibili incriminazioni.