Juve, caccia a un portiere italiano: ecco il nome giusto

Di Gregorio è il nome per la porta bianconera: per il Monza costa 25 milioni ma Giuntoli può tagliare l’ingaggio di Szczesny, in scadenza nel 2025

Il gradimento, lo studio, l’analisi, l’interesse e infine il contatto. Il “metodo Giuntoli”, già testato con Koopmeiners, è stato applicato a un nuovo profilo individuato dal dirigente al quale Elkann ha affidato «il futuro della Juve». Michele Di Gregorio è finito nella rete del dt bianconero, il quale si sta muovendo in questi giorni di apparente calma senza ancora conoscere né il budget del quale disporrà. Giuntoli, però, ha la consapevolezza che potrà contare in qualsiasi caso su un bel tesoretto, alla luce dei risultati ottenuti dalla squadra di Allegri che si è qualificata per il Mondiale, sta per raggiungere la Champions, è già alla final four di Supercoppa e guardando a questa stagione incasserà altri premi sia per il piazzamento in Coppa Italia sia per quello in campionato. Insomma, dentro la cassaforte potrebbero esserci 120 milioni di euro: non tutti saranno ovviamente destinati al mercato - ci sono anche conti in sofferenza che devono tornare a respirare - eppure questa liquidità, dopo il recente aumento di capitale, trasformerà la Juve in una delle società con maggiori margini di manovra nella prossima sessione estiva.


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