NAPOLI - La storia si ripete con ciclica puntualità: tutti lo vogliono. Kalidou Koulibaly, considerato ormai il miglior difensore centrale del mondo, ha aggiunto alla sua lunga lista un’altra illustre pretendente: il Real Madrid. Fatto importante e anche prestigioso, soprattutto perché certifica lo straordinario livello raggiunto dal gigante azzurro, ma Carletto lo ha indicato tra le colonne del futuro. Ovvero: Kalidou è uno dei capisaldi imprescindibili della ricostruzione di una squadra che, in vista della prossima stagione, sarà al centro di un’inevitabile ricambio generazionale e anche tecnico che dovrà renderla sempre più adatta alle esigenze di Ancelotti. Un concetto che De Laurentiis, capace già di rifiutare i 105 milioni di euro offerti dallo United in epoca Mourinho, ha sottolineato anche da un punto di vista negoziale: nel contratto di Koulibaly con il Napoli, in scadenza nel 2023, non è stata inserita alcuna clausola rescissoria.
NUMERO UNO - E allora, la corte reale. Del Real: che in ottica rifondazione, dopo il ritorno di Zidane, tra una serie di nomi eccellenti sta pensando anche a Kalidou. Per la precisione: secondo i media spagnoli, il difensore della Nazionale senegalese compare in una lista eccellente insieme con il centrale dell’Inter, Skriniar, e con quello dell’Ajax, De Ligt. Dopo aver già acquistato il brasiliano Militao, giovane baluardo del Porto e della Seleçao, il Madrid punta insomma a comporre una coppia d’elite: il fatto, però, è che Koulibaly, primo di molte liste di mercato dall’Inghilterra alla Francia, passando per Spagna e Germania, è anche il numero uno dell’elenco di Carletto. Proprio come un’estate fa: ecco perché De Laurentiis, letteralmente bersagliato per il suo colosso, non ha mai ceduto alla tentazione di ricavare una plusvalenza che avrebbe del clamoroso (nel 2014 è arrivato dal Genk per 8 milioni o giù di lì).