L’Inter ci pensa, la Roma lo segue da tempo con insistenza e il Milan lo considera un’opportunità interessante. Nella corsa a Hector Herrera, però, le italiane non sono sole visto che ci sono squadre di tutto il mondo che vogliono il messicano. Il capitano del Porto, che presto potrebbe diventare comunitario (questa è la grande novità) e che non ha fretta di decidere, non vuole sbagliare perché, pur avendo “solo” 28 anni, sa di essere sul punto di firmare un contratto importante per la sua carriera. Ambisce a trovare un club che gli permetta di vincere e di togliersi delle soddisfazioni nel grande calcio. Per questo non prenderà in considerazione le offerte provenienti dalla Cina e dagli Stati Uniti che ha in mano. L’Italia gli piace e avere la possibilità di scegliere tra tre “grandi” lo gratifica, ma non è scontato che il suo futuro sia in Serie A perché di proposte interessanti ne ha anche dall’Inghilterra, dalla Spagna e dalla Germania. Chi lo prenderà a parametro zero farà un gran colpo.
SARA’ PORTOGHESE - Il valore di Herrera sarà aumentato dall’arrivo del passaporto comunitario. Il suo entourage è a lavoro per farglielo ottenere ed esiste la possibilità che lo abbia in tempi più o meno brevi visto che vive in Portogallo già da 5 anni e mezzo. Sarebbe un “plus” perché gli consentirebbe di non occupare un posto da extracomunitario, ma anche “strappare” la sua firma dovendo pagare solo la commissione al suo agente Gabriel Moraes, oltre all’ingaggio, è comunque un affare. Attualmente, compresi i bonus, nel Porto arriva a guadagnare 2 milioni di euro, cifra che vorrebbe raddoppiare anche se l’aspetto economico, pur importante, non sarà fondamentale per la sua decisione. Con il Porto finora si è tolto qualche soddisfazione, ma non quante sperava. Ecco perché valuterà con attenzione il progetto delle varie società interessate e soprattutto la loro partecipazione alla prossima Champions League, un “particolare” che considera assai importante.
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