Lazio, piste tedesche: spuntano Donati e Caligiuri

Il terzino ex Bayer Leverkusen in scadenza a giugno e non gioca a Mainz. Occhio all’esterno dello Schalke
di Fabrizio Patania
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ROMA - Piste tedesche. La Lazio sta cercando un esterno di fascia destra in Bundesliga. L’indiscrezione rimbalza da giorni, a Formello escludono acquisti a gennaio, ma forse gli scenari cambieranno e l’apertura di Lotito ha un senso. Inzaghi chiedeva un rinforzo specifico per il 3-5-2 a luglio. I problemi fisici di Marusic e i limiti di Patric hanno accentuato e reso evidente la necessità di intervenire. Obbligatorio pensarci se viene fissata dalla società la Champions come traguardo stagionale, Roma e Milan si rinforzeranno, bisognerà rispondere alla concorrenza e provare a migliorare la rosa (già competitiva) messa a disposizione dal tecnico. Un acquisto lo hanno chiesto con chiarezza i tifosi della Curva Nord. Tutti aspettano un segnale di rilancio, il campionato sta aspettando la Lazio, c’è tempo per riprendersi il quarto posto e tornare a sognare.

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CALIGIURI - L’esterno dello Schalke, 30 anni e origini calabresi, è sempre stato seguito da Tare e negli ultimi mesi si è fatto apprezzare in un altro ruolo. Non più esterno offensivo. Domenico Tedesco, il tecnico sorpresa della Bundesliga, lo ha inventato quinto a destra nel 3-5-2. Lo ha arretrato persino in una linea difensiva a quattro. Caligiuri a settembre si era proposto a Mancini, sogna una chiamata azzurra e un’opportunità nel campionato italiano. Era stato convocato in passato da Conte per uno stage, ma non ha mai debuttato in nazionale. Il suo contratto scade nel 2020. E’ uno dei leader dello Schalke, qualificato agli ottavi di Champions: non è semplice prenderlo a gennaio.

DONATI - Molto meno complicato, e si tratterebbe di un’occasione in tipico stile Lazio, arrivare al terzino toscano, di scuola interista, esploso nel Grosseto. Giulio Donati è ancora nel pieno della maturità e si trova in scadenza a giugno. Ha 28 anni e non rinnova con il Mainz, per questo motivo è stato estromesso dalla rosa. Una sola presenza in Bundesliga, nella passata stagione ne aveva totalizzate 29, era uno dei cardini della difesa di Magonza, dove era arrivato nel 2016. Tre anni prima era passato direttamente dalla Serie B italiana alla Champions con il Bayer Leverkusen. La nazionale lo ha sempre ignorato, 24 presenze con l’Under 21 azzurra, ma in Germania è stato protagonista e ha accumulato esperienza: 116 presenze in Bundesliga, 15 in Champions. Ora cerca la squadra giusta per riproporsi in Italia. Può giocare terzino a quattro oppure quinto di centrocampo. Un affare vero. La Lazio può prenderlo.

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