© Getty ImagesMILANO - A volte ritornano. Il Milan e Fabregas, infatti, si sono ritrovati accostati, o addirittura vicinissimi, in diverse occasioni e in differenti momenti, senza che alla fine il matrimonio si celebrasse. La prima volta addirittura quando giocava ancora nell’Arsenal e, guarda caso, con un gol eliminava il Milan dalla Champions. Da allora è passato un decennio, ma lo spagnolo continua ad avere importanti estimatori dentro il club rossonero. Oggi, anche perché il suo contratto è in scadenza il prossimo giugno. Cesc ha ormai 31 anni, ma la sua qualità può ancora essere utile. Soprattutto se a buon mercato. E, poi, perché non pensarci già per gennaio, approfittando dei buoni uffici di Leonardo con il Chelsea, grazie ai quali ha fatto già arrivare a Milanello Bakayoko?
TITOLARE O ALTERNATIVA? - In ogni caso, saranno le prossime settimane a determinare il futuro di Fabregas. Nel senso che molto dipenderà da come e quanto Sarri lo utilizzerà. Al momento, infatti, lo spagnolo è fermo ai box: deve smaltire un fastidio al ginocchio che, sembra si sia aggravato dopo i 60’ disputati contro il Manchester City per la Community Shield. Era il 5 agosto e, da allora, sono state disputate 4 gare di Premier League, tutte vinte dai Blues. Nel frattempo, però, alla corte dell’ex-tecnico del Napoli è approdato anche Kovacic. E adesso il terzetto di centrocampo è quello formato da Kantè, Jorginho, un fedelissimo di Sarri, e appunto il croato. Cosa ne sarà di Fabregas nel momento in cui tornerà nuovamente disponibile? Ancora non è chiaro, anche perché Cesc è sempre stato titolare nelle amichevoli estive del Chelsea. Il croato, però, se l’è cavata bene nelle sue prime uscite. Certo, è arrivato in prestito secco dal Real Madrid quindi è destinato a partire la prossima estate. Da questo punto di vista, però, avendo il contratto in scadenza, pure il futuro del centrocampista di Areyns de Mar.
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