MILANO - Forse è tutto normale e previsto, come si è affrettato a precisare un componente dell’ufficio stampa del Real Madrid interpellato sull’argomento, o forse no. Fatto sta che ieri Modric non si è presentato a Valdebebas per riprendere gli allenamenti con il Real Madrid. L’assenza è risaltata ancora di più perché ai blancos che non sono partiti per gli States perché ai Mondiali sono arrivati almeno ai quarti (Marcelo e Casemiro) si sono uniti anche Varane e Kovacic, gli altri due reduci dalla finale di Mosca. L’annuncio che Luka avrebbe ripreso a lavorare ieri, per avere nelle gambe un maggior numero di allenamenti in vista della finale di Supercoppa con l’Atletico del 15, lo aveva dato negli scorsi giorni in America il braccio destro di Florentino Perez, Jose Angel Sanchez. Invece, a detta del club madrileno, c’è stato un fraintendimento e, d’accordo con la società e il tecnico Lopetegui, Modric aveva già ricevuto un permesso supplementare. Di tre giorni secondo alcuni, di uno soltanto invece per coloro che ritengono l’arrivo in città fissato per oggi. Di certo un supplemento di vacanze è toccato solo a lui. Non al connazionale Kovacic che già suda agli ordini del preparatore atletico Javier Mallo e dell’assistente di Lopetegui, Albert Celades.[...]
INTER E POI LA CINA - I dirigenti di corso Vittorio Emanuele intanto hanno messo a punto per Modric un’offerta interessante e, grazie all’intervento di Suning, molto articolata. Luka continuerebbe la sua brillante carriera in Italia legandosi all’Inter per quattro anni e poi volerebbe in Cina, nel Jiangsu, per chiudere con il calcio giocato.
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